Sabato 26 e domenica 27 ottobre la chef Tortonese al centro di due cooking show nelle manifestazioni gastronomiche piemontesi
Un doppio appuntamento per incontrare Anna Ghisolfi, ambasciatrice della cucina tortonese, protagonista alla fiera del Tuber Magnum di Alba e al Festival gastronomico Buonissima Torino.
Sabato 26 ottobre alle ore 11 in Sala Beppe Fenoglio, Anna Ghisolfi torna ad Alba con un cooking show dedicato alla “Pasta al rovescio, latte di capra, acciuga e verza + tartufo”, creazione che esprime il perfetto equilibrio tra creatività e tradizione nell’ambito della Fiera del Tartufo.
La ricetta – proposta fuori menu fino a fine novembre al Ristorante a Tortona – utilizza le verze, tra gli ingredienti prediletti della Chef, e gioca su contrasti e abbinamenti a sorpresa: il burro e il parmigiano, da condimento, diventano ripieno, mentre acciuga e verza si trasformano in condimento, il tutto esaltato dalla spuma leggera di latte di capra e dalle inconfondibili lamelle di tartufo bianco d’Alba.
Debutto domenica 27 ottobre alle ore 12.30 per Anna Ghisolfi a Buonissima Torino: interpreta il Grande Pranzo della Domenica al Castello di Rivoli, con i suoi celebri “Agnolotti e gocce di Barbera” – una sottilissima sfoglia ripiena di brasato, condita con il suo fondo e gocce sferificate di barbera – in un evento che celebra la tradizione gastronomica piemontese con otto grandi chef della regione, ciascuno con il proprio piatto simbolo.
“Sono orgogliosa di partecipare a manifestazioni di questo calibro, che attraggono un pubblico, anche internazionale, appassionato – commenta Anna Ghisolfi. È un’occasione unica per collaborare con colleghi di grande spessore e per avvicinare Tortona e i Colli Tortonesi – terre di confine – a Torino ed Alba, cuore del Piemonte”.
ANNA GHISOLFI RISTORANTE
Una cucina gioiosa e fresca, dal respiro metropolitano, con sapori puliti e intriganti accostamenti e dove Anna riesce a trasformare ingredienti quotidiani in preparazioni di alta cucina.
Anna Ghisolfi presenta un menu che non cambia mai completamente, eppure è sempre diverso, attraverso il quale traccia il racconto gastronomico dei Colli Tortonesi, terra di confine tra Lombardia, Liguria, Emilia e Piemonte con l’elemento vegetale sempre al centro delle sue ricette. Le stagioni disegnano il menu di Anna, i colori lo definiscono, come se fosse una stampa: a primavera predomina il verde, verso l’estate il rosso e poi il giallo, in autunno l’arancione, il colore della terra, per arrivare, in inverno, al bianco, al gelo della stagione più fredda. Per ogni passaggio del tempo c’è la volontà di esaltare la naturalità dell’ingrediente, da mangiare con gli occhi prima ancora di assaporarlo.
Studiare, sperimentare, viaggiare, cucinare: il modo personale di Anna di imparare l’arte della tavola
È stato un lungo cammino quello che ha portato Anna Ghisolfi ad aprire, nel 2016, il ristorante che porta il suo nome. La voglia di imparare e la curiosità di sperimentare nuovi modi di interpretare la cucina portano Anna e il marito a infittire le spedizioni gourmet, prima in Italia e sempre più anche all’estero, visitando rinomati ristoranti in tutto il mondo. Contemporaneamente frequenta corsi e sessioni di studio e stage presso rinomati chef italiani, perfezionando le tecniche di base della cucina, assorbendo conoscenze e competenze dal gotha dell’alta cucina italiana.
Il principio dell’evoluzione e del perfezionamento fa parte della personalità di Anna: così come per i suoi studi da autodidatta ha divorato prima libri di cucina, poi di chimica e di alimentazione per arrivare ai testi di ecologia e sostenibilità, così negli anni la visione della sua cucina è passata dalla esecuzione formale della ricetta ad un’esperienza unica e completa che regala, ogni volta, a chi si siede nel suo ristorante.