Si è svolta venerdì l’inaugurazione del Tappeto Sensibile presso i Giardini Usuelli, realizzato dall’artista Antonio Catalano.
Si tratta di un percorso pittorico “site specific” creato sul posto dall’artista attraverso un laboratorio creativo di Street Art, promosso dalla Ludoteca Comunale C’è Sole e Luna, Assessorato alle Politiche Giovanili, realizzato in collaborazione con le animatrici della Ludoteca, i tirocinanti Curriculari del Corso di Educazione Professionale dell’Università del Piemonte Orientale e la partecipazione della Classe 2° B dell’Istituto Comprensivo G. Galilei.
Nell’opera hanno preso forma e colori emozioni, stati d’animo, desideri, paure emersi nel gioco interattivo promosso a scuola dallo stesso artista e dai suddetti collaboratori: il risultato è un percorso emotivo che rimarrà in loco in modo permanente, pronto a far vivere emozioni ad altri gruppi classe, o a chi fruirà liberamente dei Giardini.
Il Tappeto Sensibile intende dare un nuovo significato allo spazio scelto, trasportando chi si trova a giocare in una dimensione magico – evocativa: “esprimi un desiderio”,” salta la luna”, “racconta un segreto”, “salta lo scarabocchio”… sono queste infatti alcune delle tappe che hanno ispirato il percorso e che i bambini della classe seconda della G. Galilei hanno esplorato giocando, dando all’artista gli spunti emotivi per poter elaborare il percorso ad Alessandria.
Secondo il movimento della Pedagogia Povera, di cui Antonio Catalano è il fondatore e che promuove in tutto il mondo, è infatti “l’infanzia che ci porta a guardare il mondo da quel punto di vista che pone al centro lo sguardo e quindi si diventa pronti a stupirsi e a meravigliarsi.”
Protagonisti dell’inaugurazione sono stati i bambini delle classi 2° della Primaria Galilei, che sono arrivati ai Giardini “in parata” accompagnati dalle loro insegnati e guidati da Antonio Catalano con la sua fisarmonica ad evocare un’atmosfera di fiaba.
Il taglio del nastro, alla presenza dell’Assessora alle Politiche Giovanili Vittoria Oneto, è stato ugualmente a cura dei bambini; Antonio Catalano ha poi illustrato “come funziona” il Tappeto Sensibile: un percorso in cui ci si muove, ci si ferma, si gioca e si fanno cose raccogliendo gli spunti forniti dal Tappeto, spunti, che ha ancora ribadito l’artista, sono stati forniti proprio dai bambini della 2° B nei loro incontri e fedelmente riprodotti. L’Assessora Oneto nel suo saluto ha ringraziato i bambini per aver donato cose così importanti come i loro pensieri e le loro emozioni per la realizzazione di un’opera che resta per tutti i bambini della città.
Il momento inaugurale si è concluso con una danza che ha coinvolto tutti i presenti, con la promessa di tornare e portare altri bambini a giocare con il Tappeto Sensibile.