Nel tardo pomeriggio di martedì 24 settembre a Casale Monferrato, durante un controllo stradale effettuato dalla Polizia Locale, un uomo di 42 anni, residente in un paese della Val Cerrina, è stato fermato dagli agenti e trovato senza patente, revocata in precedenza, e con l’assicurazione del veicolo scaduta da oltre un anno.
Nonostante i ripetuti tentativi di persuadere gli agenti a non procedere con il sequestro dell’auto, l’uomo è entrato in uno stato di forte agitazione, culminato in gesti violenti.
Dopo aver estratto un cric dal bagagliaio del suo veicolo, ha frantumato i vetri della sua auto e successivamente ha minacciato gli agenti. Di fronte alla situazione, gli agenti hanno cercato invano di calmarlo, mentre si attendeva l’arrivo di rinforzi.
Sul posto sono intervenute un’altra pattuglia della Polizia Locale e una del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. L’uomo, ormai in preda a una crisi, si è stretto una fascetta da elettricista attorno al collo, collassando a terra. Solo il tempestivo intervento di un ufficiale della Polizia Locale e di un carabiniere ha permesso di evitare il peggio: i due, con molta delicatezza, sono riusciti a tagliare la fascetta, permettendo all’uomo di riprendere a respirare.
Subito dopo l’incidente, è stata chiamata un’ambulanza per valutare le condizioni dell’uomo, che tuttavia ha rifiutato il ricovero ospedaliero dopo i primi controlli sanitari.
“L’individuo – dice una nota della Polizia Municipale – con precedenti di polizia e già sottoposto a misure di prevenzione, è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per guida con patente revocata e minaccia a pubblico ufficiale e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro”.