Il Concorso di Poesia, organizzato da Archicultura, con la co-organizzazione del Comune di Acqui Terme, e sostenuto in primis dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dell’Istituto Nazionale Tributaristi, si sta avviando verso le fasi conclusive. Nelle scorse settimane sono giunti al termine i lavori delle giurie.
Il quadro emerso è nel complesso positivo: numerosi giovani hanno partecipato, affrontando la scrittura poetica a scuola e non solo, e hanno inviato testi originali, confermando il buon livello delle opere partecipanti al Premio.
Tra i temi ricorrenti affiorano fortemente il senso di bellezza per la realtà, ma anche la solitudine e temi di attualità come la guerra.
Pubblichiamo i nomi dei vincitori e dei menzionati, ricordando che sono riportati in ordine alfabetico per ciascuna sezione, come da tradizione la classifica finale sarà resa nota esclusivamente durante la premiazione.
La giuria della sezione A, composta dalle Insegnati Graziella Buffa, Graziella Ivaldi, Silvana Orsi, Paola Rossi e Cristina Monti, ha indicato come vincitori Una notte stellata di Francesca Cravanzola (Acqui Terme), Guerra di Riccardo Torielli (Acqui Terme), Il nespolo giapponese di Vittoria Ziniti (Forlì); hanno invece ottenuto una menzione di merito Vivere di Maria Marenco (Acqui Terme) e Felicità di Oulaia Noura (Acqui Terme).
La giuria della sezione B è composta dalle Professoresse Giuliana Albertelli, Lorella Allemanni, Teresa Caviglia, Silvana Ferraris e Giovanna Rosotto e ha attribuito i premi a Bellezza di Chiara Bosetti (Malnate, VA), Quel giorno di Giulia Cimiano (Acqui Terme), Soffioni di Veronica Peruzzo (Casteggio) e le menzioni di merito a Chissà dove mi poterai di Margherita Corona Pivetta (Ovada) e Poesia per il mio cane Baloo di Chiara Della Gatta (Cavatore).
I Professori che compongono la giuria della sezione C, Angelo Arata, Enrico Berta, Giuseppe Pallavicini, Guido Rosso e Mario Timossi, dopo un confronto lungo e attento sono risultati vincitori Il senso del mutare di Rebecca Colica (Casale Monferrato), Eterna notte di Michele Privolizzi (Palermo) e La terra dove tutto scompare di Matilde Tesei (Udine). Le menzioni di merito quest’anno sono state assegnate a Pittrice di Marta Formisano (Roma) e a Piccola anima di Margherita Zorzi (Villa Santina).
Anche quest’anno le giurie delle sezioni riservate alle singole poesie di autori adulti sono guidate dal Prof. Alessandro Fo, nelle vesti di Presidente di giuria, e sono composte da poeti e critici letterari.
La giuria della sezione D, composta da Emiliano Busselli, Franco Contorbia, Simona Mancini, Rossano Pestarino, Carlo Prosperi, ha indicato come vincitori Comuni divergenze di Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda), Il frutteto di Giuseppe Nori (Ponzano di Fermo), La crepa nel cuore di Flavio Provini, è stata individuata un’unica menzione Quaresima di Angelo Suppo (Torino).
La sezione E, quest’anno dedicata al tema della scelta, ha visto primeggiare Incontro di Giuseppe Nori, Cabina per due di Goffredo Serrini (Firenze) e Da un ingiallito diario di memorie di Rosanna Spina (Venturina Terme). Le menzioni di merito sono state assegnate a Canto del vecchio cane abbandonato di Flavio Provini e a Sono Saman, vesto occidentale di Rosanna Spina. I membri della giuria sono Cecilia Gibellini, Caterina Lazzarini, Aldino Leoni, Claudio Pasi, Evaristo Seghetta-Andreoli e Franco Vazzoler.
Nelle scorse settimane si è riunita anche la giuria della sez. F (libro edito), presieduta dal poeta Maurizio Cucchi e composta da Cecilia Ghelli, Giacomo Jori e Simona Morando, che ha decretato vincitrice Un altro che ti scrive (Marcos y Marcos) di Cristiano Poletti (Milano), mentre le menzioni sono andate a Scuola di scrittura (Confinamenti) (peQuod) di Domenica Mauri (Rimini), Filottete ovvero i vuoti ancora da sfamare (peQuod).
Anche la giuria della stampa, formata dai giornalisti Alberto Marello, Beppe Mariano, Bruno Quaranta e Lara Ricci e presieduta dal Prof. Alberto Sinigaglia, ha attribuito il premio al testo più interessante dal punto di vista della comunicazione poetica: è risultato vincitore Comuni divergenze di Fabrizio Bregoli; menzionati E poi le madri s’innamorano del cielo di Maria Victorina dos Santos (Reggio Calabria), Ellissi di Francesca Francioso (Racale) e Limina di Erika Signorato (Treviso).
Nell’edizione 2024 è stata riconfermato anche il Premio di fotografia, che arricchisce il panorama del Concorso “Città di Acqui Terme”. La giuria di fotografi, guidata da Enrico Minasso e composta da Erik Negro, Valerio Marcozzi e Luigi Vegini, ha decretato vincitore della sez. A Umbre de muli dunde le vegni dinde l’e chàne di Samuele Settegrana (Alessandria), che si è aggiudicato anche una menzione con Vertigini, mentre l’altro menzionato è Paolo Giangregorio (Acqui Terme) con Sunrays; nella sez. B ha vinto Abitudini prima del caos di Massimo Zanardi (Lerici) ed è stata attribuita la menzione di merito a 4 chiacchiere al tramonto di Giulia Lequio (Acqui Terme). Gli stessi fotografi si sono anche affermati rispettivamente nella sez. D con La luce appartiene al cielo e nella sez. E con Zanardi menzionato con Confidenze alla luce del sole; mentre l’acquese ha ottenuto una menzione nella sez. D con Laguna blu. La sez. C è stata vinta da Ammirando il trittico di Marco Ricci (Acqui Terme), mentre la menzione è andata a La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque conserva la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio (Kafka) di Alice Altobello (Alessandria), che ha ottenuto anche la menzione di merito con Into the wood nella sez. E; la seconda menzione della sez. C è andata a Energia a colori di Fabio Pieri (Alessandria). Tutte le fotografie che hanno partecipato al Premio saranno esposte nei giorni del Festival (6-8 settembre) nella cornice del Chiostro del Duomo di Acqui.
L’appuntamento per conoscere i poeti e i fotografi è a sabato 9 settembre alle ore 21:00, con la cerimonia di premiazione nella suggestiva cornice acquese di Piazza della Bollente. Presenta Eleonora Trivella, musiche di Simone Buffa e Giovanna Vibaldi, letture di Teatro Insieme, Mathilda Malfatto e Serena Oliveri.
Durante i giorni della manifestazione molti ospiti animeranno la città termale: da mercoledì 4 con Barbasophia per proseguire sabato 7 con Giovanni Maria Flick, domenica 8 con Guido Harari e venerdì 13 con Gianni Oliva. Inoltre si terranno convegni, tavole rotonde, concerti, proiezioni, spettacoli teatrali per i quali si rimanda al programma completo del Concorso.
L’evento è patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria; è realizzato con la collaborazione con Valnegri Pneumatici, Cuvage, ICS, e Vecchiantico. Sono mediapartner dell’evento CDMovie, insieme a Radiogold. Collaborano con il Concorso “Città di Acqui Terme” la Fondazione Cesare Pavese, DiOgniArte APS.