Un segnale forte: l’identità delle nostre colline vitivinicole
Circa 150 nuovi cartelli stradali saranno consegnati nelle prossime settimane ad altrettanti Comuni in provincia di Alessandria nell’ambito di un progetto di identità e valorizzazione. I cartelli, che saranno installati sotto quelli di toponimo dei comuni, riportano “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato” e “Benvenuti nelle Terre del Gavi Docg”, per evidenziare l’importanza dell’enoturismo di tutta l’area del Gran Monferrato (Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada) e dei Grandi Bianchi Piemontesi (Gavi Docg e area dei Colli Tortonesi, che lo scorso anno ha installato un’altra cartellonistica specifica).
Il progetto, ideato dalla Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato ed elaborato e presentato da Alexala, è reso possibile dal contributo della Camera di Commercio di Alessandria e Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e con questa azione tutto il territorio vitivinicolo provinciale sarà riconoscibile. In particolare, con i suoi circa 700 km di estensione, la Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato è la Strada del Vino più lunga di Italia.
Carlo Ricagni, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato: «L’attività della Strada procede con entusiasmo e concretezza, riteniamo prioritario dare una comunicazione sempre più completa di quanto realizzato. È necessario però rendere visibile questo Ente nel nostro territorio, sia per i turisti che per chi vive in questa zona, il progetto di cartellonistica mira proprio a questo, ogni comune attraversato dalla Strada sarà così segnalato e riconoscibile. Ringrazio tutti i partner del progetto e sottolineo come una strategia comune dia davvero risultati tangibili e forti».
Il presidente della Fondazione Luciano Mariano dichiara: «Abbiamo accolto con grande interesse la proposta di Alexala di collaborare a una campagna di comunicazione del nostro territorio che permetta di promuovere le eccellenze enogastronomiche e gli eventi turistici e culturali che contribuiscono a richiamare visitatori. La creazione di un brand è di fondamentale importanza per identificare una zona, renderla attrattiva e immediatamente riconoscibile per le sue peculiarità. Siamo certi che anche questa attività, promossa con partner qualificati come la Camera di Commercio e i Consorzi dei produttori di vini, contribuirà in questa direzione per offrire maggiore visibilità ad un territorio che si distingue a livello nazionale e internazionale per la sua produzione vitivinicola».
Roberto Cava, presidente di Alexala: «Questo progetto nasce dalla volontà di dare un’identità visiva omogenea a un territorio molto ampio, che conta oltre venti varietà di vini DOCG e DOC e che unisce molti comuni vocati alla produzione vitivinicola d’eccellenza. Questa dotazione di cartelli ci permetterà di realizzare itinerari turistici più semplici da percorrere e di unire in modo ancora più efficace il nostro circuito della Cantine Accoglienti».
Si tratta di uno strumento che permetterà anche alle aziende del territorio di essere maggiormente riconoscibili e di accogliere enoturisti sempre più attenti e preparati che cercano esperienze di livello in zone che si stanno affermando nel panorama vitivinicolo nazionale, come afferma il presidente della Camera di Commercio Gian Paolo Coscia: «L’auspicio è che questo progetto possa essere esteso ad altre zone del territorio in modo tale da offrire una vetrina completa del nostro patrimonio enogastronomico, storico e culturale, valorizzando le identità locali e favorendo la messa in rete delle eccellenze e delle tipicità». Il Consorzio Tutela del Gavi Docg rappresenta una denominazione di assoluta rilevanza per la provincia di Alessandria e comprende 11 comuni da disciplinare.
Il presidente Maurizio Montobbio: «Il Gavi DOCG, esportato per oltre il 90% in tanti Paesi nel mondo, è senza dubbio uno straordinario ambasciatore del nostro territorio e del Piemonte. Quando viaggiamo per promuovere il nostro vino non tralasciamo mai di raccontare le Terre del Gavi come una destinazione turistica autentica ma ancora poco conosciuta. Voglio ringraziare coloro che hanno promosso l’iniziativa perché questa cartellonistica è il primo biglietto da visita per salutare gli ospiti che ci vengono a trovare. Non meno importante è far crescere nella popolazione locale la consapevolezza di far parte di una comunità che ha nel vino un volano di sviluppo economico e sociale. Appena possibile cercheremo di favorire una segnaletica alle cantine coordinata a questa».