E sull’Espresso Rita diventa Belfagor…[Controvento]

Rossa sindacodi Ettore Grassano

Rita Rossa come Belfagor, secondo L’Espresso in edicola. Appare e scompare, “tra un’ora di latino, una di storia e due di italiano”. Il fantasma di Palazzo Rosso insomma, anziché del Louvre.

Magari non è proprio così, ma il settimanale ci va giù decisamente pesante, e parla di Crac alla piemontese.

E poi il dissesto, la Camusso, l’indimenticato Inno di Alessandria e persino il nostro amico Simone Lumina che mostra all’inviato dell’Espresso la ‘piastrellopoli’ del centro, con la pavimentazione innovativa che può essere asportata a piacere, come souvenir di Lisondria.

Per la serie: come ci vedono da fuori, e forse un po’ come siamo. Certo, se sommiamo questo quadretto all’intervista al sindaco Rossa pubblicata stamattina dal Piccolo, non è difficile trarre qualche previsione a breve-medio termine…..

E. G.