“Rimarchiamolo ancora una volta, anche se ormai tutti gli alessandrini lo hanno ben compreso: il comune di Alessandria ha ricevuto dal Governo di centro destra, grazie anche al personale impegno dell’onorevole Molinari, un contributo a fondo perduto di circa 43 milioni di euro in dieci anni, grazie ai quali sarà possibile procedere nel percorso di risanamento dei conti dell’ente, già intrapreso con il piano di riequilibrio ventennale varato dall’amministrazione Cuttica”.
Tocca a Cinzia Lumiera, attuale Presidente della Commissione Bilancio ( e assessore al Bilancio dell’amministrazione Cuttica) fare il punto della situazione dopo settimane di intenso lavoro, tra commissioni e consiglio comunale, in cui la Lega ha ribadito la propria valutazione completamente negativa rispetto a due anni di assoluta inoperosità dell’attuale amministrazione.
“Il bilancio del Comune di Alessandria – precisa Lumiera – è in equilibrio, soprattutto grazie al contributo straordinario in arrivo da Roma. Rispetto al quale, diciamolo ancora una volta, centro sinistra e 5 Stelle non han trovato di meglio che cercare di alimentare una polemica paradossale, arrivando a sostenere che Lega e centro destra avrebbero addirittura votato contro il contributo del Governo di centro destra. La situazione è ben diversa: noi siamo assolutamente favorevoli al contributo dei 43 milioni, che arriva ad Alessandria grazie al personale impegno dell’on. Molinari, come già fu per i 20 milioni di euro degli anni precedenti. Abbiamo invece votato contro documenti di bilancio in cui permangono forti criticità, sottolineate peraltro anche dai revisori dei conti”. E sul Documento Unico di Programmazione triennale 2025-2027: “E’ assolutamente inconsistente, privo di sostanza: hanno rottamato i progetti innovativi del centro destra, senza mettere in campo una sola nuova idea significativa. Il ritornello è uno solo: non ci sono i soldi: ma ad amministratori capaci si chiede altro”.
E’ Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega, ha ribadire la bocciatura dell’operato della giunta Abonante, e della sua maggioranza: “E’ lo stesso sindaco a riconoscere di fronte agli alessandrini l’inadeguatezza dei risultati della sua squadra, dal momento che dopo due anni ne ha sostituito una buona parte. Del resto, la situazione della città e dei sobborghi è sotto gli occhi di tutti: i progetti avviati dalla Lega, dalla smart city al ponte sul Bormida, sono stati abbandonati o congelati, mentre per fortuna altri, come il campus universitario, il nuovo ospedale e lo scalo merci, non dipendono dalla discrezionalità del comune, e procederanno comunque. In due anni di Governo la giunta Abonante si è distinta soltanto per qualche pittoresca e ingestibile corsia ciclabile, e per l’apertura di un nuovo centro d’incontro Lgbt, finanziato dall’intera comunità. Il resto è il disastro che sappiamo: rifiuti ovunque, e nessuna seria politica legata allo smaltimento per i prossimi anni; Centrale del Latte fallita; Ztl imbarazzante, e commercianti abbandonati a se stessi; ovunque seri problemi di decoro, e spesso anche di sicurezza per i cittadini. Leggiamo addirittura, in queste ore, di bollette dell’acqua inviate ‘doppie’ da Amag a migliaia di utenti. Queste cose non succedevano fino al 2022, e gli alessandrini lo sanno bene. Ma la Lega non intende rassegnarsi al declino di Alessandria, perché crediamo che esistano per il nostro territorio enormi potenzialità di rilancio. Dopo una breve pausa in agosto ricominceremo il nostro lavoro (facendo attenzione comunque affinché non si ripetano certi “blitz” come a Ferragosto del 2023), e saremo più determinati e decisi che mai: in consiglio comunale, ma soprattutto sul territorio, dal centro fino a tutti i nostri sobborghi”.