“Il maltempo delle scorse settimane ha abbattuto una pianta e alcuni rami, non in modo intenso come anni fa, ma sicuramente il parco va rimesso in sicurezza. Il momento inoltre coincide con il piano di riqualificazione del Parco di Marengo sul quale sono arrivate parecchie manifestazioni di interesse a rendere maggiormente fruibile questo spazio verde che, oltre ai magnifici alberi secolari, “nasconde” un laghetto, originariamente parte di un giardino all’italiana.
Già la prossima settimana ci sarà in Comune una riunione tecnica per definire le linee di intervento e auspichiamo che, oltre all’investimento iniziale, vengano previsti almeno tre anni di manutenzione a cura dell’azienda appaltatrice, affinché non accada come per il Ponte Meier, una grande opera che dopo pochi anni dalla sua costruzione presenta uno di decadimento provocato dalla mancata manutenzione
Si deve approfittare del periodo delle ferie. I turisti potranno tranquillamente visitare la struttura museale ma il parco deve accelerare il suo iter di ristrutturazione in modo che in autunno sia tutto pronto per accogliere i momenti celebrativi anche di visita all’Ossario titolato ai Prodi di Marengo che è sempre molto ambito, non solo dai Rievocatori Napoleonici ma anche dagli appassionati di storia.”
Dichiara Maurizio Sciaudone, Consigliere delegato al Polo di Marengo, che prosegue: “Marengo in questi anni ha visto una rinascita non solo per le sale museali ma anche per la parte convegnistica: 49 i meeting e i congressi organizzati lo scorso anno in Auditorium e le recenti visite del Gen. Galletta e del Gen. Rispoli testimoniano una presenza di Marengo nello scenario culturale e congressuale nazionale e internazionale. Ancora questa mattina, due visitatori dalla Norvegia sono stati accolti nel Foyer, dove hanno potuto ammirare alcuni pezzi autentici in esposizione a cura dell’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei.
Come evidenziato ieri nel corso del convegno con le rappresentanze territoriali neo elette, i Sindaci che nel loro paese curano momenti espositivi e iniziative, potranno promuoverle proprio a partire dal Polo culturale internazionale di Marengo, usufruendo di anteprime al secondo piano di Villa Delavo e del centro Media per diffondere le notizie dei territori, a cura dell’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei”