Apertura dell’anno sociale all’insegna della cultura per quattro club Lions della provincia di Alessandria – LC Alessandria Host, Casale Host, Val Cerrina e Vignale Monferrato – che hanno partecipato a una visita guidata alle mostre in corso e ai tesori di Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
È stato il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano a porgere un saluto di benvenuto agli ospiti sottolineando l’impegno dell’Ente a diffondere e promuovere l’arte e la cultura del nostro territorio. Un sincero ringraziamento per l’ospitalità è stato espresso dai presidenti dei Club, Virginia Viola (Alessandria Host), Margherita Girino (Casale Host), Ivano Nigra (Val Cerrina), Stefano Vergnasco (Vignale Monferrato).
L’iniziativa è stata promossa in occasione dei 70 anni dell’Alessandria Host e immediatamente condivisa dai club del Monferrato interessati a conoscere i capolavori custoditi nello storico edificio e, in particolare, la mostra Pietro Francesco Guala. I ritratti degli Scarampi provenienti dal Castello di Camino con il suo ciclo di 23 dipinti realizzati nel ‘700 dall’artista casalese per decorare il salone delle feste del Castello di Camino.
Una rassegna assolutamente inedita che rappresenta un evento culturale straordinario in quanto le tele – 15 delle quali completamente restaurate – non sono mai state esposte al pubblico prima d’ora e, al termine della mostra, ritorneranno nella loro sede, all’interno del Castello che è di proprietà privata.
Particolare attenzione ha suscitato la mostra Arte Sacra. Esposizione di paramenti e oggetti liturgici, realizzati nelle più prestigiose botteghe artigiane italiane; una collezione di grande valore, il cui arco cronologico si snoda dal XVII fino al XX secolo.
Gli ospiti hanno, quindi, visitato l’antico Broletto, le collezioni d’arte della Fondazione e la ghiacciaia dove sono conservati reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori di restauro di Palatium Vetus che erano stati diretti dall’architetto di fama internazionale Gae Aulenti.