La Giunta Regionale ha recentemente espresso un giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto presentato da Esselunga SPA e CoopSette per realizzare un parco commerciale nell’area dell’ex zuccherificio a Spinetta Marengo.
Trattandosi di zona particolare, ad alto rischio ambientale, la mia coscienza è fortemente tormentata..
Tra i lati positivi della vicenda, oltre alla creazione di alcuni precari posti di lavoro, vi sarebbe la realizzazione di alcune opere in tema di viabilità.
Ma analizzando con lucidità e realismo, servono davvero altri 12 mila mq di insediamento commerciale?
E’ scontato che ciò produrrebbe una ulteriore desertificazione della città di Alessandria, già penalizzata dalla crisi economica nazionale e dal dissesto del Comune.
Il commercio alessandrino – con i suoi operatori! – ha già enormi problemi: tassazione enorme, burocrazia, affitti elevati, crollo dei consumi, mancata valorizzazione della città con adeguate politiche di sostegno: creare un ulteriore centro commerciale porterebbe ancor di più le persone a dirigersi fuori dalla città aggravando, se possibile, la crisi già in atto.
E’ necessario valutare l’interesse generale della collettività, senza piegarsi ai voleri della grande distribuzione, solo così Alessandria potrà tornare a guardare al futuro con maggiore speranza.
In ogni caso, è auspicabile ascoltare la voce dei cittadini, coinvolgendoli seriamente e poi decidere.
Giovanni Barosini – Presidente del Consiglio Provinciale