I protagonisti della cerimonia che si è svolta sabato mattina, 1° giugno, nella Sala del Consiglio Comunale di Alessandria sono stati una rappresentanza delle nuove Cittadine e dei nuovi Cittadini di Alessandria che hanno acquisito la Cittadinanza Italiana nel corso dello scorso anno.
Invitati dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Sindaco a vivere un momento di particolare solennità istituzionale, sono stati accolti dai Rappresentanti istituzionali: gli Assessori alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione, insieme ad alcuni Consiglieri Comunali.
L’Assessore alle Politiche sociali, nel proprio saluto introduttivo, ha sottolineato quanto Alessandria riconosca l’apporto e il valore di queste Persone che, di anno in anno, entrano a far parte e incrementano la popolazione locale, rendendo la Comunità alessandrina una realtà sempre più cosmopolita e impegnata a concretizzare – secondo la Carta Costituzionale Italiana – il significato di parole come integrazione, condivisione di obiettivi, diritti, doveri, rispetto, amicizia.
La rappresentanza invitata a questa cerimonia – che è stata celebrata in questa forma così solenne e con l’obiettivo di consolidarne sempre più per il futuro l’esperienza – era costituita da persone che, provenendo da altri Stati, hanno acquisito mediante giuramento la Cittadinanza Italiana per matrimonio o naturalizzazioni o discendenza da avo italiano e hanno scelto proprio la Alessandria come luogo di residenza divenendo a tutti gli effetti “Cittadine e Cittadini di Alessandria”.
L’evento è stato programmato in una data non casuale: quella della vigilia della Festa della Repubblica, per sottolineare in modo speciale la correlazione tra il valore della Cittadinanza acquisita e le peculiarità dell’appartenenza allo Stato italiano.
Prima della consegna a ciascuna e a ciascuno dei nuovi Cittadini di una Pergamena tipicizzata e di un “kit di Cittadinanza” (costituito da una copia della Carta Costituzionale e dal Tricolore italiano) e dopo i saluti istituzionali, la cerimonia ha previsto anche l’intervento da parte della Vicepresidente del Consiglio Comunale.
È stata infatti proprio costei a presentare all’attenzione del Consiglio Comunale uno specifico Ordine del Giorno il 20 dicembre del 2022: un ordine del giorno che è stato approfondito e discusso dall’intero Consiglio Comunale che, nella seduta dello stesso giorno, lo approvava ufficialmente con la Deliberazione n. 110/2022 avente per oggetto: “Ius Scholae. Rapida approvazione della proposta di legge di modifica delle norme sulla Cittadinanza italiana”.
Nel testo di questo Ordine del Giorno si prevedeva anche una specifica azione così enunciata: «per sottolineare il valore culturale e sociale dell’essere diventati legalmente cittadini italiani […] verrà consegnata ai neo-cittadini una copia della Costituzione, un kit di cittadinanza e un attestato personalizzato».
In coerenza dunque a quanto approvato dal Consiglio Comunale con la Deliberazione n. 110/2022 si è proceduto alla consegna da parte dei Rappresentanti istituzionali delle pergamene e dei kit alle nuove cittadine e a nuovi Cittadini italiani entrati a far parte della Comunità locale e che, quali rappresentanti dell’intero numero delle nuove cittadinanze da Stato estero conferite lo scorso anno, sono stati individuati secondo tre specifici criteri: 1) la provenienza da distinti Paesi stranieri; 2) l’essere rappresentanti sia maschili che femminili; 3) l’essere stati i primi nel 2023 ad acquisire cronologicamente la cittadinanza.
Più specificamente, gli inviti che sono stati predisposti e inviati hanno avuto quali destinatari 60 Nuove/Nuovi Cittadini complessivamente provenienti dai seguenti 37 differenti Paesi d’origine: Albania, Argentina, Bangladesh, Bielorussia, Brasile, Camerun, Colombia, Congo, Costa d’Avorio, Cuba, Ecuador, Egitto, El Salvador, Federazione Russa, Filippine, India, Kazakhstan, Kenya, Kosovo, Lettonia, Macedonia, Marocco, Moldova, Nigeria, Pakistan, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Romania, Senegal, Serbia, Tunisia, Ucraina, Uruguay, Venezuela, Vietnam.