a cura di Svegliati Alessandria
Siamo stati contattati da una madre sconvolta a causa dell’aggressione subita dal figlio minorenne e da alcuni amici in Corso Romita, nel pomeriggio di sabato 4 maggio.
Dal racconto emergono due fattori: 1) l’insicurezza diffusa nel territorio; 2) l’indifferenza dei cittadini.
Per quanto riguarda il primo fattore, l’aggressore si è mosso senza alcuna motivazione e pare anche con la consapevolezza della sua impunità tanto è vero che tutto ciò si è svolto in pieno giorno lungo una strada trafficata e contornata da palazzi e condomini.
Solo il caso ha impedito che la vicenda non si trasformasse in una tragedia.
L’ energumeno ha sollevato e scagliato le biciclette contro i ragazzi indifesi e ne ha rincorso uno fino alle soglie della casa della nonna.
Per il secondo fattore, l’indifferenza dei cittadini si è manifestata proprio nel racconto di “Cristina” che ha riferito la richiesta di aiuto dei ragazzi a degli adulti, poco distanti, i quali se ne sono bellamente disinteressati.
Il quartiere Euro/Pista, fino a qualche tempo fa, era considerato un quartiere tranquillo e residenziale.
Ora con gli ultimi episodi avvenuti in via Trento, ai Giardini Usuelli, via de Gasperi e Corso Romita, si sta progressivamente trasformando in una zona particolarmente pericolosa e a rischio per cose e persone come in un qualunque altro quartiere di una città metropolitana.