Si svolgerà mercoledì 10 aprile a Novi Ligure, nella ricorrenza dell’80° anniversario dell’eccidio della Benedicta, la ricollocazione della stele bronzea in memoria della strage all’interno della scuola primaria “Martiri della Benedicta”.
Il monumento, da anni posizionato nell’area antistante la stazione ferroviaria (oggi piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino), ricorda i tragici fatti avvenuti alla Benedicta e la conseguente deportazione verso i campi di concentramento di molti partigiani combattenti fatti prigionieri durante il rastrellamento effettuato dalle truppe nazifasciste nella Pasqua di sangue dell’aprile 1944.
A seguito delle opere di ristrutturazione urbana, la stele era stata spostata in un’altra zona della piazza, all’interno di un’aiuola non facilmente visibile dai pedoni. Per questo motivo la Presidente dell’Anpi novese, Graziella Gaballo, subito dopo il suo insediamento ha proposto di ricollocarla in un altro sito e più precisamente all’interno del parco che costituisce parte integrante del plesso scolastico di via Urbano Rattazzi, intitolato proprio ai Martiri della Benedicta, rappresentando fisicamente in tal modo le ragioni e le motivazioni stesse dell’intitolazione della scuola.
La richiesta, condivisa anche dall’Isral e dall’Associazione Memoria della Benedicta, è stata accolta con favore dall’Amministrazione comunale e dalla Dirigente scolastica.
La cerimonia si terrà il 10 aprile a partire dalle ore 9,30. La scopertura della stele avverrà subito dopo i saluti che saranno portati dalla Dirigente dell’Istituto comprensivo 2, Silvia Borsano, dal Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, dalla Presidente dell’Anpi novese, Graziella Gaballo, e dal Presidente dell’Isral, Mariano Santaniello. L’orazione ufficiale sarà affidata al Senatore Daniele Borioli, Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta. Gli alunni della scuola eseguiranno l’Inno di Mameli e il canto partigiano “Siamo i ribelli della montagna”, nato proprio alla Benedicta.