Mercoledì mattina i riconoscimenti di Aido agli studenti alessandrini
L’annuale cerimonia degli Ambasciatori del Dono in Alessandria è sempre una festa. Quest’anno la festa si è sdoppiata in due momenti ospitati rispettivamente al Liceo Plana e al Liceo Saluzzo alla presenza dei sindaci di Alessandria, Quattordio e Silvano d’Orba, dei vice sindaci di Felizzano e Oviglio. I ragazzi che hanno ricevuto il riconoscimento rendono onore ai loro Comuni ed è per questo che i primi cittadini o loro delegati hanno voluto essere presenti.
Chi sono gli “Ambasciatori del Dono”? Diciottenni che a seguito di un incontro in classe con un volontario AIDO hanno scelto di dire “sì” alla donazione organi post mortem impegnandosi a diffondere le informazioni acquisite. E sì perché chi sceglie di donare sottoscrive una sorta di “assicurazione sulla vita” per se e per gli altri. Per se: solo un sì su 3.000 si trasformerà in una vera donazione di organi o di tessuti, perché la donazione può avvenire solo in caso di morte cerebrale e occorrono compatibilità legate al gruppo sanguigno e alla dimensione degli organi, mentre secondo le statistiche una persona su 7 potrebbe aver necessità di un trapianto nel corso della propria vita per risolvere un grave problema di salute. Chi sceglie il sì, quindi, assume consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita corretto per consenta di poter donare organi sani, forse, un giorno, e nel farlo si prende cura di se, in modo preventivo, evitando per quanto di propria responsabilità di alterare il proprio stato di salute tanto da aver necessità di un organo. Per gli altri: seppure i trapianti di organi siano in aumento (lo scorso anno sono stati oltre 4.400), attualmente non ci sono sufficienti organi per salvare tutte le persone che ne avrebbero bisogno.
Le liste d’attesa sono lunghe (si attende anni, quando il tipo di trapianto lo consente) e c’è necessità di ridurre il numero di opposizioni alla donazione, che in Italia all’Anagrafe supera il 31,5% e localmente molto spesso supera il 40%. Inoltre sono in aumento le opposizioni nei reparti di Rianimazione (consenso dei famigliari): ecco perché occorre fare in vita questa scelta senza lasciare la responsabilità ai propri cari.
“La donazione è una scelta di vita” ha evidenziato la presidente di AIDO provinciale, Nadia Biancato che questa mattina ha consegnato 34 attestati di riconoscenza ad altrettanti studenti: al Plana a Giulia Gallione, Maria Giulia Malandrino, Chiara Costa, Giulia Conti, Sveva Milanese, Giulia Bentivegna, Alice Scibetta e Francesco Forno che ha iscritto anche la mamma Barbara, tutti di Alessandria e poi Greta Ganassali di Castelletto Monferrato, Chiara Caggiano di Felizzano, Lisa Tonelli di Frugarolo, Alessia Campaci e Jessica Garrone di Fubine Monferrato ( dove domenica 7 aprile nascerà il nono Gruppo AIDO), Luca Dondo di Silvano d’Orba; al Saluzzo i nuovi iscritti AIDO sono invece Ludovica Campo, Giorgia Conta, Alessia Buzzi, Natalia Cascia, Giulia Iaffaldano, Celeste Zapata, Giorgia Guarnaschelli, Elisa Pregnolato, Camilla Sciutto, Loris Barone, Laura Pasero, Marta Bruno, Greta Borrella, Chiara Tundo che ha iscritto il papà Francesco, Francesca Di Simone tutti di Alessandria e poi Matilde Corsa e Rosolino Di Nicola di Bosco Marengo, Giorgia Zanforlin di Casal Cermelli, Irene Luna Vidale di Oviglio e Giulia Corsi di Quattordio. Insieme a loro anche un’insegnante ha voluto dare l’esempio: Alice Altobello.
Nel mese di gennaio AIDO ha promosso il programma “Oggi a Scuola Imparo a Donare” e con la collaborazione della referente Salute dell’IIS Umberto Eco, prof. Annalisa Fagnoni, è stato possibile raggiungere tutti gli studenti delle classi 5e. Questa mattina alle cerimonie svoltasi nelle aule magne dei due plessi, erano presenti le classi 4AM e 4AS che nell’anno scolastico 2024-2025 riceveranno le informazioni più dettagliate per poter fare una scelta consapevole. Oggi l’anticipazione di un argomento tanto importante per la salute è stata resa con la visione ed il commento del cortometraggio “Cuore Segreto” prodotto da AIDO Piemonte con il sostegno dell’8 per mille della Chiesa Valdese: quante emozioni nel veder raccontata in 15 minuti la storia vera di una donazione che ha permesso ad un giovane piemontese di pochi anni più grande dei ragazzi presenti di continuare a vivere.
“Domenica 14 aprile sarà la Giornata Nazionale della Donazione istituita dal Ministero della Salute: nella sua imminenza la prossima cerimonia con gli Ambasciatori del Dono sarà a Casale Monferrato, sabato 13 Aprile: al Castello saranno 80 i ragazzi del sì. Poi seguirà Valenza. Intanto il 10 Aprile iniziano gli incontri negli Istituti Superiori di Acqui Terme e il Comune di Casal Cermelli in omaggio alla sua Ambasciatrice del Dono il 14 Aprile illuminerà di rosso la facciata del Municipio. La donazione organi è un valore, riconoscerlo lo è altrettanto” sottolinea la presidente Biancato.