“Non c’è alcuna irruzione dell’Anac nell’iter di realizzazione del nuovo ospedale. È stata anzi l’Azienda, in questa fase propedeutica all’avvio della realizzazione del nuovo ospedale, a chiedere all’Anac un chiarimento circa la propria competenza in merito e rispetto alla titolarità sulla possibile gestione di specifiche fasi procedimentali, a partire dalla valutazione preliminare circa la modalità di costruzione del nosocomio”. Così una nota dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria getta acqua sul fuoco dopo i toni allarmistici di alcune dichiarazioni di ieri. Del resto, siamo a due mesi e mezzo dalle elezioni regionali, e tutto ciò che viene dichiarato dai candidati da qui a giugno va letto ‘in filigrana’.
“Un chiarimento necessario – prosegue la nota dell’AOU – , alla luce delle novità normative rappresentate dal nuovo codice degli appalti – entrato in vigore lo scorso mese di luglio – che introduce per le pubbliche amministrazioni requisiti oggettivi basati sul volume delle gare svolte nell’ultimo triennio sia per i lavori pubblici che per gli acquisti al fine di disporre della titolarità prevista per bandire gare d’appalto secondo classi di valore predeterminate. Quanto sopra è stato oggetto della richiesta di chiarimento all’Anac sia nel caso della procedura INAIL, sia per quanto riguarda la procedura PPP.
Sulla scorta del parere pervenuto da ANAC per entrambe le fattispecie l’Azienda Ospedaliero Universitaria, ha avuto riscontro che rientra nei parametri indicati per quanto attiene gli acquisti di beni e servizi, mentre per i lavori pubblici non rispetta tale criterio per le procedure di valore superiore ad un milione di euro. Nel caso in cui fosse scelta la procedura PPP, quindi, sempre nell’ottica della celerità ed economia procedimentale, l’Azienda ha già individuato in S.C.R. – Società di Committenza Regionale – l’ente che potrà svolgere il ruolo di stazione appaltante, disponendone dei requisiti”.