Incontro con Beppino Englaro su fine vita e autodeterminazione
La Cellula Coscioni Alessandria, sezione locale dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e l’associazione giovanile Yggdra organizzano ad Alessandria sabato 2 marzo alle ore 21:00 presso Porto Idee (Via Verona 95) l’evento dal titolo: “Liberi di scegliere”, dedicato al tema del fine vita e dell’autodeterminazione. Protagonista della serata sarà Beppino Englaro, padre di Eluana e pioniere del diritto alla libertà di scelta sulla propria vita.
Sono passati quindici anni dalla scomparsa di Eluana Englaro, morta dopo 17 anni di coma e una lunga e difficile battaglia giudiziaria portata avanti dalla famiglia per chiedere lo stop all’alimentazione artificiale e lasciarla libera di andare, proprio come lei avrebbe voluto. La vicenda è diventata un “caso” che ha coinvolto animatamente opinione pubblica e mondo politico.
«Il “caso Englaro” ha cambiato il nostro paese, aprendo nuovi scenari – afferma Sonia Fogagnolo, coordinatrice della cellula Coscioni Alessandria – ha portato consapevolezza su un tema delicatissimo che riguarda molteplici aspetti: sociali, etici, medici e legali, spingendo il mondo politico a iniziare ad occuparsene. Dopo la vicenda è stato fatto qualche passo avanti: la legge 219 del 2017 ha affermato il principio di autodeterminazione attraverso il testamento biologico, che consente di dire no all’accanimento terapeutico. Purtroppo, si tratta di uno strumento ancora sconosciuto ai più perché non è mai stata fatta una campagna di comunicazione adeguata. La nostra realtà è nata in città due anni fa anche per colmare questo vuoto informativo e offrire indicazioni a chi desidera scegliere sul proprio corpo fino alla fine».
Nel corso dell’evento, che ha il patrocinio del Comune di Alessandria e dell’Università degli studi del Piemonte Orientale, interverranno, oltre a Beppino Englaro: il Professor Davide Servetti, dell’Università degli studi del Piemonte Orientale; Alice Monferino, medico di famiglia; Youness Jonathan Farahat, consigliere comunale e Sonia Fogagnolo e Nicolò Ferraris della Cellula Coscioni Alessandria.