Da sabato 24 febbraio Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, ospiterà un evento culturale di risonanza internazionale.
È la mostra dal titolo “Silent presence” che presenta per la prima volta al pubblico alessandrino le opere di Cai Wanlin, considerato tra i migliori artisti cinesi contemporanei, un fenomeno emergente dell’arte orientale.
La rassegna è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, da società Palazzo del Governatore srl e da ART BOOK WEB. I curatori sono Maria Teresa Cairo, Vittoria Oneto e Vincenzo Sanfo.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – ha deciso di affiancare alla grande mostra dei capolavori del Guala, provenienti dal Castello di Camino, quella di un artista Neo-Pop profondamente legato alla ricerca di sé e dei valori della vita. Dal un lato uno dei più noti ritrattisti piemontesi del ‘700 e dall’altro un artista contemporaneo di fama internazionale. Un’occasione unica per presentare al pubblico due rassegne così diverse per collocazione storica e per concezione artistica, accomunate dall’estro di due grandi artisti, testimoni ciascuno del proprio tempo. Un ventaglio di proposte culturali – ci tengo a precisare assolutamente gratuite – in grado di interessare un vasto pubblico di appassionati di opere d’arte che possono trovare nel contenitore di Palatium Vetus un importante punto di riferimento. Questi sono, infatti, soltanto i primi appuntamenti di un ricco programma di iniziative che si svilupperà, nel corso dell’anno, con l’obiettivo di contribuire a vivacizzare il tessuto sociale ed economico del nostro territorio.
La mostra delle opere di Cai Wanlin presenta alcune sculture in acciaio lucidato a specchio e altre a colori policromi, in cui l’artista reinterpreta con straordinaria leggerezza un complesso modo di vedere il mondo contemporaneo attraverso il personaggio da lui creato, Why Why, una sorta di alter ego, un bambino senza bocca né orecchie, ma con due grandi e teneri occhi innocenti, che sembra porsi domande sull’universo cercando delle risposte.
Il candore di Why Why viene evidenziato da Cai Wanlin con un sapiente uso del colore, di matrice Pop, e da una straordinaria qualità pittorica che egli utilizza, in maniera accorta, per evidenziare la vitalità del suo personaggio, ormai divenuto la sua cifra stilistica. Dai tratti fortemente riconoscibili Why Why diviene anche monito per una riflessione su un mondo sempre più globalizzato, in cui l’individuo, nonostante la crescente tecnologia di massa, è sempre più solo.
Le sculture di Cai Wanlin saranno collocate nella Quadreria e nel cortile interno del “Broletto”, e appariranno come presenze silenziose che accompagnano il visitatore alla scoperta delle opere che fanno parte, stabilmente, della preziosa collezione della Fondazione Cassa di Risparmio.
Quella di Alessandria è tra le prime esposizioni di opere dell’artista cinese in Italia dopo le mostre di Milano nel 2022 e di Varese e Torino nel 2023. Attualmente Cai Wanlin sta lavorando all’allestimento di una grande “personale” al Museo di Shangai.
La mostra si concluderà il 28 aprile.
Orari di visita: sabato e domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Per informazioni: didattica.fondazionecral@gmailcom
telefono: 347-80.95.172