Un errore in apertura spiana al Padova la vittoria per 1 a 0 sui Grigi

di Pier L. Cavalchini

Siamo al novantatreesimo minuto e Liverani, su autorizzazione di mister Banchini, prova l’impossibile. Si fa tutto il campo di corsa e va a dare manforte all’attacco. Attende che venga tirato il calcio d’angolo e si fa in quattro per raggiungere la palla. Sbianca in volto nel momento in cui vede Palombi avanti a lui di una quindicina di metri con la palla raccolta dalla ribattuta e spera che quella non sia capitolazione definitiva. La fortuna lo aiuta e permette ai Grigi di limitare i danni ma, ormai, si è a fine partita e, forse – davvero – non si poteva fare di più. La partita finisce 1 a 0 e il Padova non ha rubato nulla (mentre invece all’andata ha pescato il gol del 2 a 1 dalla sporta di San Antonio, pregando tutti i Santi insieme… ). Anzi… si è mostrato più squadra rispetto all’inizio del campionato. Ha pressato con forza per venti minuti cercando di ottenere il massimo possibile. Realizza un gol praticamente a freddo, sull’ennesima disattenzione difensiva di Ciancio e co., poi – per un po’ – ci riprova, per passare infine ad un approccio più cauto basato su difesa ferrea e contropiedi brucianti. Quasi come il vecchio Padova di Nereo Rocco.

A farne le spese è una delle migliori Alessandria viste quest’anno. Discretamente razionale e geometrica nelle giocate, con gli uomini giusti nelle corrette posizioni e con idee (abbastanza) chiare nel momento delle impostazioni e dei lanci in avanti. Ma non è servito. A volte capita una deviazione, un colpo di testa dei difensori scoccato male dopo un calcio d’angolo, un rinvio del portiere non preciso che libera un giocatore in “grigio”…invece no. A noi non capitano queste occasioni, quasi come se avessimo contro qualcosa di impalpabile.

E che la giornata non fosse propizia si è capito fin dall’inizio. Infatti dopo 70 (settanta) secondi di gioco sugli sviluppi di un calcio di punizione Liguori si fa trovare pronto sulla respinta della difesa e col sinistro insacca alle spalle di Liverani.

Continua, poi, la pressione dei padroni di casa e Dezi dai 25 metri, tira bene ma il portiere dei Grigi riesce a bloccare. Siamo solo al decimo minuto e, praticamente, l’Alessandria non è mai riuscita ad oltrepassare la metà campo. Passa un minuto e Radrezza prova dalla distanza ma il tiro finisce alto sopra la traversa di Liverani.

Cerca di alzare il baricentro Ciancio con l’aiuto di Pellegrini e Nichetti, esponendosi, però, a fulminei contropiedi, ma l’impresa si presenta subito difficile. E’, infatti, Bortolussi a calciare con potenza dal limite dell’area al minuto 20; respinge SuperLive e sulla ribattuta dello stesso Bortolussi è un difensore grigio a fare muro. Dal minuto ventuno al trenta si calmano i portatori di palla del Padova e permettono a Foresta e Mastalli qualche impostazione in discreta libertà. Si registrano i primi cartellini gialli (uno a Foresta) e inizia la serie di calci d’angolo a favore dei Grigi. Purtroppo tutti mal utilizzati. La partita guadagna in spettacolo e, nonostante le marcature strette, a sprazzi si vedono belle azioni, da una parte e dall’altra. Su una di queste è di nuovo Bortolussi a colpire l’esterno della rete al minuto 34. Buona la copertura in difesa di Rota che disturba l’avanti biancoscudato fino al tiro. Al trentaseiesimo una occasione per Mangni, sempre a seguito di calcio d’angolo. Belli, però, non lo molla e lo anticipa.

Ancora qualche tentativo dei Grigi in avanti che continua ad infrangersi contro la rocciosa difesa del Padova. Solo qualche calcio piazzato e l’ennesimo calcio d’angolo. Si arriva così al riposo con un errore iniziale in copertura da parte della retroguardia in maglia grigia costa moltissimo.

Si riparte con le squadre del primo tempo e l’Alessandria riprende il suo “lento macinare” che porta ad alzare il baricentro del gioco ma, purtroppo, non crea occasioni vere. Anzi è Belli ad avere la palla buona del raddoppio ma si ferma al momento del tiro perché in chiaro “fuorigioco”. Al sedicesimo del secondo tempo ci prova Ciancio su punizione ma, ancora una volta, la difesa libera con mestiere. Entra il nuovo acquisto Femia con Ercolani ed esce un affaticato Mangni che, comunque, ha fatto del suo meglio per far muovere la difesa e tentare qualche spunto. Anche Gazoul ha giostrato meglio di altre volte ma i patavini sono squadra di rango e lo hanno dimostrato. A metà ripresa è il nuovo entrato – in maglia bianca – Zamparo a mettere in difficoltà Liverani ma il suo tiro viene neutralizzato. Stesso esito per un tiro a fil di palo di Fusi sempre a coronamento di azioni veloci di contropiede che trovano spesso il centrocampo dell’Alessandria poco reattivo. Supremazia sterile dei Grigi che riescono a liberare Mastalli, in buona posizione, al minuto 31. Rientra in posizione, però, Fusi e con esperienza sventa la minaccia. Ancora Zampano vicino al gol nel capovolgimento di fronte successivo e solo un miracolo della difesa in maglia grigia permette a Banchini e co. di tenere in piedi la baracca. Di nuovo rischi da Zampano, Delli Carri e Varas, tutti su azioni di rimessa, ma la retroguardia dell’Alessandria mantiene le posizioni e sventa le minacce che, ormai, arrivano a raffica. D’altra parte l’Alessandria è tutta poiettata in avanti e ci prova in tutti i modi, con cross da destra e sinistra, con palloni bassi alla ricerca di una deviazione, con iniziative in solitaria ma…niente…il risultato è sempre lo stesso. Mister banchini tenta anche la carta Soler, tesserato da poco più di 24 ore…ma non si passa. Aumentano le situazioni pericolose per il Padova ma qualcuno riesce sempre a respingere l’ultimo tocco buono. Sepe e Ercolani, entrati da poco, danno l’anima per servire chi si trova in attacco ma a subire il rischio più grosso, nel finale, sono proprio i Grigi…. Sull’ennesimo calcio d’angolo respinto dai Veneti si innesca un fulmineo contropiede con il portiere Liverani in grande difficoltà visto che si era piazzato a centro area biancoscudata per provare a segnare. Sono l’ex Palombi e il solito Zamparo a provarci ma il punteggio non cambia.

La partita finisce 1 a 0 per il Padova e l’Alessandria, pur avendo disputato una buona partita, alla continua ricerca del pareggio, se ne torna a casa con nient’altro che i complimenti del trainer padovano Torrente. “Riusciranno i nostri eroi, prima o poi, a coronare nel giusto modo tutti gli sforzi profusi…?”

Padova 1 – Alessandria 0

Marcatori: 2′ Liguori (P)