di Pier L. Cavalchini
Ha vinto la voglia di vittoria di Giacomo Gattuso e degli “azzurri” di casa al “Piola”. Fin dall’inizio le due squadre non hanno lesinato in fiato e in tentativi, a volte al limite del lecito, per poter far propria la posta intera. Forse un atteggiamento meno coraggioso alla fine da parte di mister Banchini avrebbe permesso all’Alessandria di portare a casa un punticino a reti inviolate ma ha vinto, anche da parte grigia, la volontà di giocare a viso aperto con tutti i rischi conseguenti.
La scelta di mettere in campo un Doudou Mangni (all’ottantesimo) perb provare a scardinare una arcigna linea difensiva novarese fa capire che ben difficilmente la partita sarebbe finita senza gol.
I trecento al seguito dei Grigi hanno dato la spinta giusta ad una squadra che, con due conclusioni importanti fra il minuto 70′ e l’80’, avrebbe potuto portare a casa anche l’intera posta. Alla fine amaro in bocca per i sostenitori Grigi ma con la percezione di un cambio di passo che fa ben sperare. Una gara con molti confronti “duri” a centrocampo non sempre bene interpretati dall’arbitro.
Parte lanciata la squadra di casa arginata con fatica da Ciancio, Nichetti e compagni. Già al sesto minuto Liverani deve opporsi ad una folata veloce in attacco dei novaresi e dovrà poi ripetersi in altri tre interventi decisivi per tenere a galla i suoi sulle incursioni di Urso, Di Munno e D’Orazio.
I Grigi faticano in fase di impostazione e solo negli ultimi minuti del primo tempo si fanno vedere nell’area di Desjardin ottenendo due calci d’angolo. Nulla da recriminare sulla prova di Gazhoul, Foresta e Mastalli che ci hanno messo l’anima, ma i marcantoni in casacca azzurra hanno fatto valere il loro peso fisico e, talvolta, tecnico.
In avvio di ripresa i Grigi creano la loro prima occasione da gol al 52′, quando Desjardinis deve opporsi al tentativo di Mastalli su assist di Pellegrini. Ancora una grossa occasione per Foresta che da fuori area fa la barba al palo dopo una convulsa azione in mischia. Come scritto in apertura anche gli ultimi minuti hanno visto i due contendenti protesi verso la vittoria e solo un “episodio” poteva sbloccare il risultato di parità. Succede tutto al 90′, su azione successiva a rimessa laterale subito dopo un calcio d’angolo e (forse) un posizionamento non perfetto di qualcuno in casacca grigia in difesa.
E’ Scappini, entrato da poco, a farsi largo fra un nuvolo di avversari e a trafiggere l’incolpevole Liverani, ancora una volta il migliore dell’Alessandria. Restano pochi minuti a disposizione e gli attacchi di Nichetti e Foresta non portano a nulla. Termina così una bella partita, giocata ad armi pari da due squadre che, comunque, non meritano la posizione attuale di classifica. Mister Banchini ha chiesto a tutti i giocatori di salutare i sostenitori Grigi e di presentarsi con onestà per quello che han potuto esprimere. Una prova encomiabile che tutti gli alessandrini presenti hanno sottolineato con un sincero applauso. Ora, di sicuro, il lavoro da mettere in campo sarà molto ma si ha come l’impressione che si sia mosso qualcosa e, comunque, si cominci un percorso in risalita.
Ottimi Foresta, Nichetti, Ciancio, il nuovo entrato Mangni, autore di alcuni spunti, Pellitteri, Rota e, ovviamente, Liverani.
Novara 1 – Alessandria 0
Marcatori: 90′ Scappini (N)
Mister Banchini dopo Novara Alessandria