I piccoli coltivatori a lezione di ‘cura del verde’. Non solo piante ma anche la semina del grano e dell’aglio per valorizzare la biodiversità
Nella giornata nazionale degli alberi gli alunni della scuola elementare “Angelo Morbelli” di Alessandria hanno pensato di piantare anche aglio e seminare grano, varietà Antilla, e arricchire l’orto didattico.
Non solo piante quindi, ma un segnale che va nella direzione nella valorizzazione della biodiversità e delle colture del territorio. Un’iniziativa voluta da Coldiretti inserita nel programma di Educazione alla Campagna Amica per far conoscere ai più piccoli l’importanza delle produzioni e dei cicli naturali per educarli a una più profonda conoscenza delle colture locali.
Gli alunni della primaria, con tanto di zappa e rastrello, sono stati gli attori protagonisti nella semina, ‘guidati’ dalla maestra Cristina Ferrarino e da un docente d’eccezione come Gianangelo Pastorino, titolare di un’azienda a indirizzo orticolo a Rivalta Bormida: un progetto per dare ai ragazzi l’occasione di imparare a conoscere colture che da secoli sono intimamente legate alle tradizioni del paesaggio e della cucina mediterranea.
“E’ stata l’occasione per sensibilizzare l’attenzione di grandi e piccoli sulla sana alimentazione, sul chilometro zero e sull’importanza di prendersi cura del verde intorno a noi, nella nostra città come all’interno delle nostre scuole e delle nostre case, piccoli gesti che possono aiutare a richiamarci all’importanza dei questi silenziosi compagni – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. In un momento storico non facile unire le forze in questo intento può contribuire a farci sentire una comunità unita e impegnata per il bene del Pianeta con l’obiettivo di formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del nostro territorio, la cui economia si regge proprio sull’agricoltura e le produzioni di qualità”.
E da questa giornata arriva un dato che fa riflettere. A livello nazionale, infatti, negli ultimi quindici anni, sono spariti oltre 100 milioni di piante di frutta fresca con la scomparsa che riguarda tutte le principali produzioni, dalle mele alle pere, dalle pesche alle albicocche, dall’uva da tavola alle ciliegie, dalle arance alle clementine.
Una vera e propria strage che sta provocando la desertificazione dei territori con drammatici effetti sui consumi nazionali e sul clima, l’ambiente, il paesaggio e la salute degli italiani.
“Dobbiamo invertire questa tendenza partendo proprio da quelli che saranno i consumatori di domani. Fondamentale l’attività didattica come quella portata avanti nella scuola dove gli hanno iniziato il percorso con Coldiretti nell’autunno di nove anni fa, plauso a insegnanti e genitori – ha continuato il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco –. L’orto didattico è un piccolo gioiello dove si possono trovare patate, rosmarino, insalate, erbe aromatiche e diversi alberi dalla quercia all’albicocco, dal pesco all’ulivo sino al melo e al nocciolo. L’idea è nata e si è concretizzata grazie al progetto di Donne Impresa di Educazione alla Campagna Amica che Coldiretti Alessandria sta portando avanti da diverso tempo nelle scuole della provincia: un laboratorio didattico dedicato al giardino e alla coltivazione dell’orto nata in Coldiretti per far avvicinare, direttamente in campo, i bambini alla natura e all’ambiente. Un’attività che permette di partire dalla terra, dai suoi valori e dalle relative opportunità per il futuro rafforzando così il lavoro sinergico che da anni portiamo avanti con il mondo della scuola, un percorso educativo, virtuoso, per una sempre maggiore divulgazione culturale e operativa sul territorio”.
Ciò significa promuovere abitudini sane, contribuire alla sostenibilità e alzare la qualità di vita. Anche in questo modo si può difendere il ‘patrimonio verde’, creando creare le condizioni di consapevolezza affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli.
La Giornata Nazionale degli Alberi è stato un modo per far avvicinare i più piccoli a concetti importanti come la lotta all’inquinamento e l’importanza di salvaguardare la natura e intanto si sta già organizzando il prossimo appuntamento quando, a metà gennaio, si terrà direttamente nell’orto didattico una vera e propria lezione sulla potatura degli alberi da frutto.