Caro Sindaco,
sempre più persone ad Alessandria dormono in strada, o in domicili abusivi e ‘di fortuna’: quali sono i progetti per fronteggiare la nuova emergenza alle porte?
Gianni Ivaldi, consigliere comunale di maggioranza (Alessandria Civica) che però sempre più spesso non risparmia ‘stoccate’ all’indolenza della Giunta Abonante, con un’interpellanza chiede se sia stata messa a punto una strategia di intervento sul fronte ‘freddo e emergenza abitativa’, e quali siano gli strumenti a cui si farà ricorso.
Di seguito il testo completo dell’interpellanza di Ivaldi.
NTERPELLANZA
Al Sindaco di Alessandria
Oggetto: Alessandria, persone senza fissa dimora
Considerato che il numero delle persone senza fissa dimora sia aumentato in città. Numerosi dormono all’aperto su giacigli di fortuna. Altri cercano riparo in spazi coperti di strutture pubbliche e private in disuso come l’ex caserma Valfré, scantinati, tende, aree bancomat, ecc.
Considerato l’aumento di condizioni di grave marginalità e povertà estrema, dove la povertà non ha solo un significato socioeconomico, ma investe in toto la condizione esistenziale della persona. Si caratterizza in certe situazioni come ritiro dal mondo dei rapporti sociali, come impossibilità di accedere ai percorsi tradizionali di aiuto garantiti dai servizi sociali e sanitari.
Considerato che l’intervento per i senza fissa dimora debba quindi poter accogliere la complessità della domanda per poter produrre risposte efficaci.
Considerato che i dormitori pubblici della nostra città siano al completo, in provincia alcuni siano in ristrutturazione e altri non abbiano disponibilità di posti. Diventa difficile offrire loro uno spazio adeguato che investa nella dignità, relazioni e cura della persona.
Considerato la necessità di trovare soluzioni per l’aspetto umano e relazionale della persona e per evitare che nel tempo si sviluppino situazioni di degrado e di scarsa sicurezza per la Comunità, come in passato per il ponte “Tiziano”.
Considerato che in via Toscanini ad Alessandria vivano all’aperto dal mese di maggio 2023 alcune persone, tra cui una molto anziana, e che la situazione necessiti di un intervento urgente e risolutivo, in quanto sta degenerando.
Considerata l’importanza del sostegno dei servizi socio-sanitari, dell’unità di strada e dell’offerta di progetti di autonomia, che favoriscano il percorso dalla strada alla casa
il sottoscritto Ivaldi Giovanni, consigliere comunale, interpella il signor Sindaco sulla situazione attuale in merito e sui progetti anche per l’emergenza freddo di un inverno, che sta arrivando.
Giovanni Ivaldi
