È stato inaugurato venerdì mattina nel cortile di Palatium Vetus il nuovo automezzo in dotazione al Comitato di Coordinamento delle Associazioni-Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile e Ambientale della Provincia di Alessandria, acquistato grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Si tratta di un autocarro Mercedes Unimog, particolarmente adatto ai percorsi fuoristrada, in grado di trasportare squadre di lavoro, materiali e attrezzi pesanti nelle più remote località di intervento. Il mezzo è stato dotato di un serbatoio capace di 3.500 litri di acqua in grado di garantire il rifornimento idrico a cascine e allevamenti isolati o non facilmente raggiungibili che, quindi, non usufruiscono dell’allacciamento alla rete urbana. Un servizio che si è reso indispensabile in diverse località del territorio provinciale colpito, negli ultimi anni, da ondate di caldo soffocante e da un grave stato di siccità.
L’automezzo dispone, inoltre, di un moderno impianto antincendio con relativa pompa di rilancio, indispensabile per far fronte agli incendi che rappresentano un’altra minaccia per le zone boschive rese aride a causa delle alte temperature estive.
L’autocarro è operativo e andrà a implementare la colonna mobile della Protezione Civile che dispone di oltre 60 mezzi speciali pronti a intervenire in caso di emergenza o di catastrofe naturale sia in Italia sia all’estero. Sono numerosi, infatti, gli interventi effettuati dai volontari alessandrini che, quest’anno, a partire dal mese di febbraio, sono stati impegnati nei soccorsi per il terremoto in Turchia con l’impiego di 20 automezzi per il trasporto di un ospedale da campo completo nella città di Antalya. Altrettanto difficoltoso è stato il soccorso prestato, nel maggio scorso, alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione con l’impiego di una cinquantina di uomini che, per oltre un mese, hanno lavorato con pompe idrovore per liberare dal fango strade e case della città di Ravenna.
“Desidero rinvolgere un sincero ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e al presidente Mariano da parte di tutti i volontari della Protezione Civile e mio personale. Sensibilità e attenzione al territorio sono le caratteristiche che contraddistinguono questo Ente il cui intervento è stato, ancora una volta, fondamentale per consentire la piena operatività della nostra organizzazione – afferma Marco Bologna, responsabile del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Protezione Civile della provincia di Alessandria -. L’acquisto del fuoristrada era assolutamente indispensabile per far fronte alle continue richieste di fornitura di acqua da parte di famiglie e di allevatori colpiti, anche quest’anno, dalla una gravissima siccità e per contrastare eventuali incendi boschivi particolarmente pericolosi nel periodo estivo. Non solo, i contributi della Fondazione ci hanno permesso anche di mantenere in efficienza la nostra colonna mobile, sempre pronta a partire in aiuto delle popolazioni colpite da calamità, nonché di sostituire le apparecchiature usurate dall’incessante lavoro svolto a Ravenna e le tute e i dispositivi di protezione individuale corrosi in modo irreversibile da materiali inquinanti contenuti nei fanghi. Un semplice grazie non è sufficiente difronte a tanta generosità, ma ci auguriamo che venga apprezzato il nostro impegno per il territorio e per le popolazioni meno fortunate”.
“Il ruolo della Protezione Civile sta diventando sempre più prezioso nella nostra società e l’impegno dei volontari è sempre più importante per fare fronte alle esigenze delle popolazioni che si trovano a fronteggiare gravi rischi legati a eventi calamitosi sia naturali sia antropici divenuti, nel tempo, violenti e imprevedibili. – dichiara il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano -. È questo il motivo per cui noi, come cittadini, siamo tenuti a ringraziare questi volontari e noi, come Fondazione, siamo lieti di contribuire, per quanto è nelle nostre disponibilità, ad agevolare la loro meritoria attività. In particolare, per quanto riguarda la Fondazione, ci tengo a precisare che la Protezione Civile è uno dei settori d’intervento stabiliti statutariamente e previsti nel documento programmatico previsionale per il triennio 2022-20224 a cui il nostro Ente dedica annualmente consistenti risorse. Sappiamo bene con quanta dedizione Marco Bologna e i volontari alessandrini siano pronti a prestare la loro attività di soccorso e quanto sia fondamentale per loro poter disporre di automezzi funzionanti, di materiali idonei e di dispositivi di protezione individuali efficaci. Auguro a tutti loro buon lavoro con la speranza che il loro impegno possa limitarsi a un’attività di prevenzione e di diffusione di una cultura di protezione civile”.