Sottoscritto da PRAP Torino, Istituti Penitenziari di Alessandria, Comune, Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Fondazione VIVA, UEPE e Cissaca
Venerdì 8 settembre presso la sede della Confindustria Alessandria e della Fondazione Viva, alla presenza tra gli altri del Provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Rita Russo, della Presidente di Confindustria Alessandria Laura Coppo, del Magistrato di Sorveglianza di Alessandria Cristina Colombo e del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione Piemonte Bruno Mellano, è stato siglato un Protocollo di Intesa in tema di promozione di occupazione per persone detenute.
Formazione e lavoro rappresentano gli strumenti principali per favorire il processo di inclusione sociale e l’adozione di modelli di vita che facilitano il reinserimento sociale affinché sia data concreta attuazione ai principi contenuti nell’art. 27 della Costituzione italiana.
Il Protocollo nasce dalla collaborazione di una rete solidale tra partner del pubblico e del privato impegnati in un sistema-reteterritoriale per creare opportunità di lavoro e realizzare una piena inclusione sociale delle persone sottoposte a provvedimento dell’Autorità giudiziaria penale.
Si evidenzia “la necessità di creare un ponte tra il carcere e la realtà esterna che, per il tramite del lavoro, consenta alle persone di modificare positivamente il proprio “corso di vita” e che “occorre orientarsi verso un riconoscimento ‘sociale’ dei percorsi di reinserimento avviati durante la detenzione”.
Il Protocollo definisce “i compiti e il ruolo di ciascun partner per la realizzazione delle seguenti attività: sostegno alle imprese rispetto al percorso di assunzione di persone in esecuzione penale; sostegno e promozione del percorso professionalizzante alla luce del possibile inserimento lavorativo (orientando rispetto a possibili incentivi o sgravi fiscali e contributivi); orientamento alla ricollocazione con competenze nuove all’interno del mercato del lavoro; sensibilizzazione e informazione del sistema integrato anche in collaborazione con i propri interlocutori locali e sul piano regionale o nazionale”.
Si ritiene altresì “importante che i soggetti si impegnino a diffondere gli obiettivi e le finalità del Protocollo”.
I sottoscrittori “si impegnano alla realizzazione delle azioni nel rispetto della propria missione e delle proprie attività istituzionali”.
Tra le azioni si prevede la sensibilizzazione del mondo delle imprese e della cooperazione attraverso iniziative di promozione e diffusione delle normative specifiche relative alle agevolazioni previste dal legislatore nonché la diffusione di un nuovo modello culturale/sociale.
Il Protocollo ha come destinatari i detenuti del distretto della regione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta partendo dalla realtà degli Istituti Penitenziari di Alessandria con il supporto degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna di Alessandria.
Hanno siglato il protocollo i primi sottoscrittori: per il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria di Torino il Provveditore Rita Russo; per gli Istituti Penitenziari G. Cantiello e S. Gaeta, Maria Isabella De Gennaro, Direttore pro tempore; per il Comune di Alessandria il Sindaco Giorgio Abonante; per la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Alessandria-Asti il Presidente Gian Paolo Coscia; per la Fondazione VIVA il Presidente Carlo Volpi; per UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) di Alessandria la Direttrice Giuseppina Zavettieri; per il Cissaca di Alessandria la Presidente Margherita Bassini.
Il Protocollo e i suoi obiettivi possono essere estesi ad altri Enti pubblici e privati, Associazioni, ulteriori soggetti interessati alla promozione dell’occupazione delle persone detenute, anche con la sottoscrizione di protocolli operativi aggiuntivi.