Venerdì mattina gli uffici comunali del comune di Novi competenti hanno attivato la proroga del servizio scuolabus, che partirà regolarmente da lunedì 11 settembre (primo giorno di scuola) senza alcun disagio per le famiglie e con le stesse modalità dello scorso anno.
«La Giunta si è insediata a metà giugno – spiega l’Assessore alla pubblica istruzione Stefano Moro – e dopo gli indispensabili contatti con l’azienda privata subentrata al fallimento dell’azienda pubblica CIT S.P.A, ha esaminato il delicato tema del servizio di trasporto scolastico nelle sedute del 5 e del 12 luglio. Le questioni più complesse affrontate in quelle sedi – continua Moro – hanno riguardato la necessità di un profondo rinnovamento del servizio, la sua integrazione con le tratte di trasporto urbano (affidato da qualche anno dall’agenzia per la Mobilità piemontese con sede in Torino) e il servizio trasporto disabili. Un particolare approfondimento è stato svolto sulle possibilità normative relative alla modalità di affidamento considerato l’importo annuo della spesa e la peculiare situazione creatasi dopo il fallimento dell’azienda pubblica che di fatto da sempre ha gestito il servizio nella nostra città».
Su questo ultimo punto è stata rilevata la necessità di svolgere una gara di evidenza pubblica che, peraltro, ha consentito di inserire alcuni primi elementi di rinnovamento e integrazione e fare esperienza per migliorare quanto possibile nel futuro.
«La gara è stata indetta dagli uffici il 9 agosto – sottolinea Moro – sulla piattaforma ministeriale Mepa per il periodo 11/09/2023 – 31/08/2024 con atto pubblicato sull’albo pretorio online, la scadenza dei termini per la presentazione delle domande è stato fissato il 4 settembre giorno in cui, con altro atto, è stata nominata la commissione di gara. Quest’ultima si è riunita il 4 settembre stesso e il giorno 7 si è conclusa con una pronuncia di nullità della procedura a causa dell’esclusione dei due operatori economici partecipanti per mancato e/o non corretto inserimento della documentazione necessaria sulla piattaforma Mepa, in ottemperanza alle indicazioni contenute nel capitolato e nel disciplinare di gara. L’Amministrazione è stata immediatamente informata e, visto il carattere d’urgenza dell’attivazione del servizio ed esaminati gli aspetti formali e normativi del caso, è stata contattata l’azienda privata che ha svolto il servizio in continuità (Bus Company) mediante acquisizione del fallimento CIT SPA per una proroga fino al 31 dicembre che consentirà lo svolgimento di una nuova gara per l’appalto del servizio dal 1° gennaio 2024. L’entità dell’importo complessivo della spesa – conclude Moro – non consente per legge l’affidamento ad una azienda privata con accordo diretto benché essa stia svolgendo egregiamente e con la massima cura il servizio medesimo».