Gruppo Acos, Pallano Presidente e Risso amministratore delegato?

21/08/2023 corriereal In primo piano

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Valter Pallano nuovo Presidente del Gruppo Acos, con Mariacristina Giangoia vice e Vittorio Risso amministratore delegato? Per saperlo occorre attendere l’Assemblea fissata per il 31 agosto, in cui la multiutility che eroga servizi per l’acqua, l’energia e l’ambiente per il novese e gran parte del basso Piemonte alessandrino provvederà alla nomina ufficiale dei nuovi vertici.

Certamente però le scelte del Comune di Novi (socio di maggioranza della capogruppo Acos Spa con il 65%) hanno stupito non poco, e secondo alcuni parlano più genovese che novese.

Ecco i nomi designati per il cda:

Valter Pallano, attualmente socio co-fondatore e amministratore delegato di F&P Energy Services & Management Consulting S.R.L., già dirigente di importanti società del settore energia tra cui società dei gruppi IREN e Acos Spa;
Vittorio Natale Risso dal 1995 ad oggi in Acos S.p.a. e dal 2019 ad oggi Direttore del Gruppo;
Mariacristina Giangoia ad oggi consulente sales&marketing, precedentemente ha lavorato come direttore marketing e trade marketing in importanti aziende riconosciute a livello nazionale e internazionale.

Le nomine indicate dal Comune sono stati comunicate, come previsto dal regolamento, ai Capigruppo Consiliari e al Presidente del Consiglio Comunale. “Abbiamo fatto una scelta che ha privilegiato le competenze professionali e tecniche. Acos SpA ha bisogno di un Consiglio di Amministrazione che possa delineare le strategie future per l’azienda in una fase così delicata per il settore energetico e che sia pronto per affrontare e risolvere le nuove sfide che si presenteranno”, il commento del Sindaco Rocchino Muliere. Ineccepibile, e alcune previsioni della vigilia sono state smentite. Resta però da capire in che direzione si intende disegnare un futuro che, a Novi come nella vicina Alessandria, rischia di muoversi in un orizzonte sempre meno locale. Basta guardare a cosa sta accadendo anche altrove, dove i grandi gruppi si stanno attrezzando per ‘cannibalizzare’ il mercato.