A proposito della nuova illuminazione che costituisce un elemento caratterizzante del restyling di Piazza Mazzini, è parso opportuno a questa Amministrazione sottoporre alla pubblica opinione alcuni elementi in grado di contribuire al dibattito in corso.
Non entreremo nel merito della dialettica politica ed economica essendo stati forniti ampi ed esaurienti argomenti per rispondere a futili e pretestuose strumentalizzazioni.
Gli elementi di illuminazione che sono stati utilizzati dai progettisti e suffragati dalle competenti sovrintendenze, riguardano sistemi multifunzionali appositamente studiati per interventi di riqualificazione urbana.
Essi infatti permettono di non cambiare l’identità delle piazze dove sono collocati, specie dove convivono edifici appartenenti a periodi e stili diversi. Consentono di creare un ambiente d’effetto, conservando una corretta illuminazione ed un corretto uso dello spazio, coniugando quindi diversi requisiti in un unico sistema.
Ci preme inoltre allegare due fotografie che documentano l’utilizzo dello stesso sistema in contesti ben più impegnativi del nostro, in presenza di imponenti edifici con elevato contenuto storico ed architettonico.
“Non abbiamo né la pretesa né tanto meno l’arroganza di paragonare la nostra Piazza Mazzini con la Piazza Koenig-Heinrich di Duisburg o la Bebelplatz di Berlino (nella foto) – ha commentato il sindaco Giorgio Demezzi – ma, certamente, abbiamo l’ambizione di credere che il “salotto buono” della nostra Città, possa aprirsi alle realtà europee più qualificate soprattutto quando verrà completato tutto il Progetto di Qualificazione Urbana”.
Flavio Adria
capo di Gabinetto del Comune di Casale Monferrato