I pupazzi per avvicinare i più piccoli alla lettura. L’iniziativa negli Stati Uniti è conosciuta con il nome di Stuffed Animals Sleepover, mentre in Giappone, dove è diffusa dall’inizio degli anni duemila, è il Nuigurumi Otomarikai. E adesso arriva in provincia di Alessandria grazie al progetto “Una notte in biblioteca…”, proposto dall’associazione “L’Isola del sapere O.d.v.”, rivolto ai bambini e alle bambine dai cinque ai sette anni, coinvolgendo gli alunni dell’ultimo anno della scuola materna e del primo biennio della scuola primaria.
Protagonista è Predosa dove giovedì primo giugno, alle 10,30, i bambini e le bambine delle classi prima e seconda della scuola primaria, accompagnati dall’insegnante, porteranno il proprio pupazzo del cuore in biblioteca. All’arrivo, a ogni pelouche verrà messa una targhetta con il nome e quello del piccolo proprietario, poi verrà lasciato nella sala Teresio Ricci, dove potrà trascorrere due notti speciali. “I volontari – spiegano i promotori dell’iniziativa – leggeranno per l’occasione l’albo illustrato di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada ‘Una notte in biblioteca’ e spiegheranno le modalità per il ritiro del pupazzo. Al termine i bambini con l’insegnante torneranno a scuola”.
Quindi a biblioteca chiusa i pupazzi “verranno fotografati mentre esplorano i libri tra gli scaffali, leggono, fanno il prestito, interagiscono fra di loro, si divertono”. E sabato 3 giugno, dalle 10 alle 12, i bambini e le bambine, accompagnati da un genitore, torneranno in biblioteca per ritrovare i pupazzi, vedere le immagini delle avventure notturne, ritirare il book fotografico “e prendere in prestito tanti libri”. L’iniziativa è gratuita per le famiglie perché i costi delle targhette e dei book fotografici saranno a carico dell’associazione.
L’iniziativa è stata proposta negli ultimi anni da diverse biblioteche comunali del nord Italia e anche dalla Regione Piemonte tra le iniziative del welfare culturale.
E. S.