di Graziella Zaccone Languzzi
1) Dopo Alegas/Iren e AMAG Ambiente, tocca ora a AMAG Mobilità finire sotto i riflettori, e mai per motivi legati all’eccellenza dei servizi, diciamo così. Anzi, qui i servizi per 24 ore, lunedì scorso, sono stati proprio soppressi, salvo rapido dietro front e tante scuse, perchè qualcuno a quanto pare si è reso conto che l’interruzione di servizio pubblico è cosa seria. Stiamo parlando, lo sapete bene, dello stop del servizio di trasporto pubblico locale da parte di Amag Mobilità delle linee che servono tre comuni extra urbani: “Serra: “Dalla Regione 2 milioni in meno, penalizzazione inspiegabile”. Su questa vicenda prendo atto che le dichiarazioni agli organi di informazione non vengono da AMAG Ambiente ma dal Comune di Alessandria, socio di minoranza (15%) dell’azienda tramite AMAG Spa. Curioso, ma andiamo avanti. A parlare ai media è l’assessore Serra, anche se il sindaco Abonante in un’intervista aveva precisato che la giunta non interferisce o interviene nell’area di competenza dei vertici AMAG: beh, i fatti lo smentiscono immediatamente, è chiaro. Il naso il comune ce lo mette, eccome.
A breve giro di posta arriva la risposta, basata sulla crudezza dei numeri e per nulla gratificante per Alessandria, dell’Agenzia Regionale della Mobilità Piemontese. A parlare è la Presidente Cristina Bargero, che ritiene necessario effettuare alcune precisazioni per ristabilire la realtà dei fatti. Come sempre consiglio la lettura: “L’Agenzia della Mobilità Piemontese replica al Comune di Alessandria: “Altro che penalizzazione: ristabiliamo la realtà dei fatti”. Si legge che non corrisponde al vero che per il servizio urbano di Alessandria siano stati tagliati gli stanziamenti, che ammontano a 3.641.445 € per ogni annualità sia per il 2022 che per il 2023, sia per le annualità pregresse. La Presidente sottolinea come la soppressione delle linee comunicata dal Comune di Alessandria “debba richiedere prima un nulla/osta da parte di Agenzia, che non risulta essere stato ancora rilasciato”. Ed ecco il dietrofront immediato di Amag Mobilità e di Palazzo Rosso: “I bus sospesi lunedì tornano a circolare dopo le polemiche. Ora si attende l’aiuto di AMP”. Le spiegazioni o giustificazioni dell’assessore Serra: “La decisione sulla data di inizio dei tagli è stata fatta da Amag Mobilità. Anche noi avremmo voluto prorogare il servizio fino alla fine delle scuole ma i vincoli di bilancio di Amag mobilità ha costretto l’azienda ad anticipare la sospensione”. Il solito gioco dello scaricabarile e, nel frattempo tutto per mettere in cattiva luce la politica regionale? Ci hanno provato ed è andata male.
Oltretutto che figuraccia, assessore Serra: a quanto pare, anche se per fortuna l’Agenzia ha deciso di provvedere ugualmente, fu proprio l’amministrazione Rossa (con Abonante assessore alle Partecipate) a sottoscrivere con l’Agenzia l’accordo in vigore, che non prevede aggiornamento inflazionistico. La stessa Agenzia, mostrandosi comprensiva, ha annunciato che l’adeguamento ci sarà comunque, anche se appare francamente un po’ ‘campata per aria’ la cifra di 2 milioni di euro fatta circolare (ad arte?) in questi giorni: 2 milioni di euro di inflazione su 3 e mezzo di contributo sono un bel prendere, assessore. Magari toccasse anche a lavoratori e pensionati un adeguamento simile: ma temo stiate (di nuovo) ciurlando un po’ nel manico…Vedremo cosa succederà, anche se ci piacerebbe sapere come li calcolate voi, a Palazzo Rosso, gli interessi sull’inflazione. Del resto, la vicenda della dichiarazione di dissesto dovrebbe averci abituati ad un approccio fantasioso…
Tanta confusione insomma, ma anche una certezza: AMAG Mobilità ha il suo nuovo presidente: “La grillina torinese Licia Nigrogno nuovo presidente di Amag Mobilità. Intanto è scontro tra Comune di Alessandria e Agenzia Regionale”. Con la nomina della torinese Nigrogno (da sempre vicina ai 5 Stelle e all’ex sindaco di Torino Appendino, e fino a qualche mese fa alla guida dell’Agenzia per la Mobilità) il sindaco Abonante rinsalda la sua alleanza con i grillini insomma, utile per tenere insieme questa strana coalizione.
Voto 2
2) Siamo su scherzi a parte? Sarei curiosa di sapere se l’amministrazione comunale di Alessandria sta facendo sul serio. Dopo che il sindaco Giorgio Abonante ha suggerito ai cittadini di dotarsi di guanti e strumenti idonei al giardinaggio ed estirpare erbacce e cespugli che infestano i marciapiedi, ora tocca ai 5 Stelle proporre di far lavorare i cittadini al posto del Comune: “M5S Alessandria: “Facciamo decorare le panchine dei giardini della stazione ad associazioni e scuole”. Leggetelo per intero, ma il “succo” è che per valorizzare le panchine dei giardini pubblici davanti alla stazione i consiglieri comunali Gentiluomo e Santoro hanno proposto al sindaco e alla Giunta Comunale un progetto rivolto a tutte le associazioni di volontariato e agli enti scolastici del territorio. Secondo i pentastellati toccherebbe alle citate associazioni personalizzare e colorare le panchine dei giardini, con colori sgargianti e targhette commemorative, per promuovere la loro attività e responsabilizzare i cittadini sulle loro proposte. Capito? Cittadini designati a questo incarico fornitevi di materiale a spese vostre, mettevi di impegno e fate il lavoro che dovrebbe fare il Comune. Proseguiamo con le ìtrovate’ dei nostri amministratori. Questa ha la forza di una barzelletta: è stato attivato il servizio dell’app Municipium che consente ai cittadini di segnalare varie criticità direttamente ai referenti del Comune. L’assessore Serra ha dichiarato: “Un grande passo avanti che consentirà un collegamento diretto tra la popolazione e i nostri uffici”. Un cittadino ha utilizzato tale strumento inviando questa email: “Buongiorno, volevo gentilmente segnalare che è oltre due anni che in via Parnisetti di fronte al civico 2 sul marciapiede è presente una buca opportunatamente transennata. Volevo cortesemente conoscere le tempistiche di riparazione della stessa e il numero della pratica. Grazie”. Leggete la risposta di Municipium del 18 maggio, che è spassosa: “La buca in via Parnisetti n.2 è causata dalla rottura del pluviale del condominio, abbiamo provato diverse volte a contattare l’amministratore visto che è di competenza loro, ma non si fa mai trovare pertanto se lei dovesse conoscerlo dica di contattare l’Ufficio Strade per gli opportuni chiarimenti per la riparazione. Grazie”. Consiglio ai gestori di Municipium di rivolgersi a “Chi l’ha visto”, e utilizzo anch’io questa rubrica per un avviso ai numerosi lettori: “Se qualcuno conosce l’amministratore condominiale dell’immobile di via Parnisetti 2, lo informi che il Comune di Alessandria lo sta cercando disperatamente”. Ecco le idee brillanti e a costo zero per amministrare una città capoluogo di provincia: Alessandria, il ‘buco nero’ del Nord Ovest d’Italia!
Voto: 2
3) Con la tragedia in atto in Emilia Romagna arriva la solita musica suonata dai soliti profeti di disastri ambientali. “Mercalli da Fazio cita la Pianura di Alessandria: Una delle siccità più gravi di sempre”. Luca Mercalli, “guru” meteorologo e climatologo sempre al passo con i tempi: fino ad un mese fa ci parlava di siccità e desertificazione, oggi con il maltempo in atto cambia approccio nel divulgare, e su Alessandria dice: “Non dimentichiamo, tra l’altro, che è una zona particolare questa, perché i fiumi sono quasi tutti con il letto pensile, vale a dire che corrono sopraelevati sulla pianura e quindi sono resi particolarmente a rischio dagli argini che finché tengono bene, poi quando si spaccano purtroppo inondano creando anche un po’ questa falsa sicurezza, perché finché l’argine è su, tutti hanno l’impressione di essere al sicuro, ma poi quando cede, l’acqua ti arriva al primo piano”. I fiumi pensili sono in Emilia Romagna, Tanaro e Bormida non sono fiumi dal letto pensile, ma se lo dice lui….e sugli argini non è una novità che se si spaccano o collassano l’acqua inonda la città. La Palice annuirebbe. Tante chiacchiere a vuoto quando è risaputo che il clima ciclicamente può cambiare e l’ha sempre fatto, i cambiamenti del clima di questi anni non sono affatto una novità. Leggere questa analisi sul sito dell’Università di Padova. Trovo interessante anche questo articolo del Prof. Nicola Scafetta, fisico dell’atmosfera e dei cambiamenti climatici, studioso tra Stati Uniti e Italia (è professore associato a Napoli) di sistemi complessi e fisica statistica applicata alla climatologia: “Tutti parlano di cambiamenti climatici. E sottovalutano il sole”. Ma veniamo a noi: Mercalli parla di fiumi “pensili” nella pianura alessandrina, ma che significa? Un fiume pensile è un fiume arginato il cui alveo si trova ad un livello superiore rispetto a quello del terreno circostante. Se i detriti trasportati dalle acque, accumulandosi lentamente lungo il corso del fiume provocano un innalzamento del letto è necessaria e d’obbligo una continua manutenzione per evitare allagamenti: peccato che spesso questo non succeda!
Consiglio di guardare questi filmati di Svegliati Alessandria dove viene evidenziato la dinamica di un fenomeno ben descritto da Giuseppe Monticone, con il continuo smottamento della riva destra del fiume Tanaro in località quartiere Orti (ponte Forlanini) in aggiunta ad una profonda incuria in cui sono lasciati sia il letto del fiume che le sue sponde.
Solo chi vive sul nostro territorio conosce davvero e ‘tocca con mano’ le problematiche dei nostri corsi d’acqua.
Voto: 2