Il libro ‘Io, Guenda e il gene matto’ presentato venerdì nel cortile della chiesa dell’Azienda Ospedaliera

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L’iniziativa si inserisce nelle attività del Centro Studi per le Medical Humanities

Nella suggestiva cornice del cortile della chiesa SS Antonio e Biagio dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria sarà presentato, venerdì 12 maggio, il libro di Lucia Ravera “Io, Guenda e il gene matto”.

Un’iniziativa che si inserisce nelle attività del Centro Studi per le Medical Homanities dell’AO AL, che ha proprio tra i suoi obiettivi mettere al centro la cultura come parte integrante della cura e della terapia.

Dalle ore 17,00 l’autrice dialogherà, moderata da Patrizia Santinon, psicoanalista della struttura di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, con la protagonista del libro Francesca Seimi, l’editore Silvana Rossi, la presidente della Consulta pari opportunità Enza Palermo e le esponenti di Soroptimist International Clud di Alessandria, Paola Dossena, e dell’associazione Giuditta, Monica Deevasis.

Io, Guenda e il gene matto è la storia di una ragazza che è diventata donna, nonostante la malattia. È il racconto di un viaggio forte di dolore, rabbia, disperazione, ma soprattutto meraviglioso e ricco di incontri, di volti, di luoghi, di profumi, di sapori, di rinnovate epifanie. È una dichiarazione di amore verso la vita, un appello dedicato a quanti non colgono la bellezza del qui e ora.

L’appuntamento è a ingresso libero e vede la collaborazione della Biblioteca Civica “Francesca Calvo” e il patrocinio della Città di Alessandria. Per informazioni è possibile inviare una e-mail a comunicazione@ospedale.al.it