Il Centro di Ricerche applicate all’enologia Enosis Meraviglia dell’eno-scienziato Donato Lanati saluta l’arrivo del nuovo Managing Director Alberto Paglialunga Paradisi, 58 anni, originario di Fubine Monferrato e forte di un qualificato background professionale maturato in ambito internazionale.
Laureato in Informatica con Master in Ingegneria ed Economics, Paglialunga Paradisi ha iniziato la sua carriera professionale nella ricerca afferente al settore delle telecomunicazioni e delle tecnologie informatiche assumendo, nel tempo, incarichi manageriali di responsabilità sempre crescenti, prima, presso TIM e, infine, in campo internazionale con Lucent Technologies. Negli ultimi 15 anni ha migrato l’applicazione delle proprie competenze manageriali e gestionali nel settore medicale con compartecipazione in Cliniche Private.
Per il suo alto profilo e corposo curricolo professionale, l’arrivo di Paglialunga Paradisi rappresenta, per Enosis Meraviglia, un indubbio valore aggiunto, per meglio affrontare le sfide di nuova frontiera e conquistare rinnovati successi in ambito internazionale. Il suo apporto, infatti, potrà favorire il virtuosismo delle performance aziendali attraverso uno strutturato impianto personalizzato, in grado di valorizzare/potenziare i punti di forza, mettendo in campo gli strumenti necessari per affrontare i cambiamenti/eventi, anche, i più complessi nel settore della ricerca scientifica applicata all’enologia. In parallelo, attraverso l’applicazione di una nuova metodologia di processo, Enosis potrà veder potenziate opportunità e business nonché le competenze trasversali del team laboratoriale, già composto da elevate professionalità di rara esperienza e competenza.
Managerialità industriale: questa, la chiave di svolta. “Trattasi di una rinnovata impostazione in grado di favorire le economie di scala, razionalizzando i processi di lavorazione e ottimizzando i costi, per raggiungere, con maggiore rapidità ed efficienza, i risultati al vantaggio dei clienti di Enosis” precisa Paglialunga Paradisi. “Inoltre, investirò sulla comunicazione sia interna sia esterna con l’obiettivo di migliorare le performance professionali”.
Dalle telecomunicazioni al campo medicale, quale il filo conduttore che accomuna la sua esperienza, oggi, approdata nell’enologia?
“I miei trascorsi professionali, sia nell’information technologic sia nel medicale, sono sempre stati accomunati da una forte componente scientifica che, oggi, ritrovo applicata anche all’enologia. Questo è per me un mondo nuovo ma, per forma mentis, indipendentemente dal settore, ho sempre scelto di partire dalla componente scientifica. Così, anche per l’enologia: un mondo complesso, interessante e stimolante sotto molti punti di vista”.
Come ha conosciuto il dottor Lanati?
“A farci incontrare fu la stessa passione per la moto. Da adolescente sono stato aspirante motociclista e Lanati è sempre stato un mio grande punto di riferimento: un vero campione. Insieme, ci siamo lungamente allenati, poi, la carriera mi ha portato lontano da Fubine fino a quando, poco tempo fa, a distanza di 40 anni, il fato ci ha nuovamente fatti incontrare e, tutto, è parso come se mai si fosse interrotto”.
“Oggi, Enosis Meraviglia vanta un team di esperti di altissimo valore scientifico-professionale, direi, senza pari nell’ampio panorama internazionale” apprezza Lanati. “Grazie a loro e alla strumentazione di elevata capacità tecnologica di cui Enosis è dotata, siamo in grado di interpretare e, così, guidare e non subire, i più grandi cambiamenti epocali in ambito enoico, nonché di ritrovare le migliori soluzioni che possano favorire l’enologia di nuova generazione. Sono certo che l’ingresso di Paglialunga Paradisi porterà Enosis ad esprimere al meglio i propri potenziali senza dispersioni di energie e con maggiori soddisfazioni per ognuno di noi”.