Viste le regolarità istruttorie formali presentate dal noto supermercato del Cristo (LIDL, ndr) e la presa d’atto all’approvazione per lo spostamento, gli abitanti del Quartiere Cristo tramite le loro associazioni regolarmente costituite ed “elette” chiedono, in presenza degli amministratori, un incontro pubblico con la proprietà per verificare e concordare un cronoprogramma completo dei lavori che verranno eseguiti e tutti i disagi ad esso conseguenti come già elencati dalle richieste presentate onde evitare disagi come in passato sia per le attività commerciali sia per i residenti.
In pratica: nel quartiere dove si parla di sviluppo commerciale, possibile insediamento ospedaliero, tutela del commercio e dei negozi di vicinato, rifacimento marciapiedi, valorizzazione beni storici
(Forte Acqui), ripopolamento dei sobborghi, entusiasmo ed unione di intenti per la valorizzazione di Alessandria in generale (solo per citarne alcuni), la domanda è semplice: la proprietà LIDL parteciperà a collaborare “fattivamente” a tutta questa serie di iniziative per la promozione del tessuto sociale?
La ricchezza di un territorio si misura dalla soddisfazione della gente comune che ha piacere di vivere in una realtà fatta anche di sociale, aiuto ai bisognosi, collaborazione; il tutto porterebbe ad un nuovo marchio come già presenti in altre realtà in cui si ha piacere di dire ‘sono di Alessandria’ o meglio ancora ‘vado ad Alessandria, il mio capoluogo!’
Associazione Attività e Commercio Quartiere Cristo
Associazione Alessandria Sud