di Federico Chiodi*
L’episodio della “sparatoria” avvenuta nella serata di lunedì in via Padre Michele da Carbonara è di estrema gravità. Fatti come questo si verificano quando non c’è nessun rispetto per il contratto sociale che regola la convivenza civile all’interno delle nostre comunità.
Purtroppo, negli anni, l’eccessivo permissivismo delle regole nel nostro Paese ha creato troppe zone d’ombra di cui la criminalità internazionale si può approfittare. Dai primi accertamenti risulterebbe anche che le persone coinvolte non avevano titolo per dimorare nell’abitazione davanti alla quale sono accaduti i fatti, dimostrazione ulteriore che dobbiamo tutti collaborare per evitare situazioni come queste; troppo spesso la nostra società è più attenta al profitto che al rispetto di regole che contribuiscono alla sicurezza.
Sappiamo che i Carabinieri sono al lavoro e ci auguriamo che non vengano risparmiate forze: in questo momento è prioritario comprendere l’esatta dinamica dei fatti e individuare i responsabili dell’accaduto in tempi brevi. Mi auguro anche che la magistratura inquirente lavori per assicurare pene esemplari ai colpevoli.
*Sindaco di Tortona