di Ettore Grassano
Entusiasmo e progetti professionali, i neoabilitati del corso Mediatori della Camera di Commercio si presentano. Franco Repetto e Gian Paolo Coscia: “Clara Condicio protocollo all’avanguardia”
Giovani, pieni di entusiasmo e con grandi aspettative professionali. Questo i tratti comuni che emergono dall’identikit di alcuni dei neo Mediatori immobiliari che hanno acquisito l’abilitazione a fine 2022, frequentando l’apposito corso di formazione professionale organizzato dalla Camera di Commercio Alessandria e Asti. Per diventare mediatori immobiliari in Italia esiste un solo percorso: possedere un diploma, seguire un corso professionale e superare l’esame di abilitazione. Il tutto è riassunto per la prima volta nel protocollo 4 del progetto di Clara Condicio, che ha visto la partecipazione di 27 candidati e candidate, impegnati in questi primi mesi del 2023 nel percorso di inserimento professionale ‘sul campo, all’interno di agenzie della provincia di Alessandria, o in qualche caso anche già ‘in proprio’.
Abbiamo incontrato alcuni nuovi professionisti della Mediazione immobiliare, e ne emerge un quadro di persone preparate, curiose, molto orientate ai rapporti interpersonali (che rimane fin dei conti il ‘sale’ del bagaglio indispensabile ad ogni buon Mediatore), ma anche consapevoli dell’importanza della conoscenza delle normative del settore, in costante evoluzione, e del rispetto delle regole. “Preferisco vendere o affittare un appartamento in meno, piuttosto che raccontare frottole al mio cliente”, ci ha detto una delle intervistate. E questo è proprio lo spirito che ha portato alla messa a punto del percorso di Clara Condicio, esperienza al momento unica in Italia, di cui ci parlano Franco Repetto, coordinatore del tavolo ma anche membro del consiglio di amministrazione della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, e il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, e di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.
“Ho davvero l’impressione di aver fatto la scelta giusta, un passo importante che può darmi una prospettiva professionale seria”. Donalda Gjuzi, classe 1990, è nata in Albania, ma vive ad Alessandria dal 2000, mamma di due bambini, ha frequentato le medie alla Cavour, e dopo il diploma ha studiato Giurisprudenza. “Il settore immobiliare mi ha sempre incuriosita, ed è stato decisivo conoscere, per ragioni personali, Alessandra Repetto (Presidente di Fiaip Alessandria, ndr): è grazie a lei che ho scoperto l’opportunità legata al corso di formazione di Clara Condicio. Le lezioni sono state davvero appassionanti, i docenti attenti alle nostre esigenze. Ora sto facendo la mia prima esperienza professionale collaborando con l’agenzia di Franco e Alessandra Repetto, in via Gramsci. Affianco lo staff di agenzia in tutti i diversi step dell’attività: solo così credo sia possibile imparare davvero il mestiere, sul campo. E naturalmente spero di arrivare presto al mio primo contratto di vendita, o di affitto!”
Virginia Carano, classe 1992, è invece ‘figlia d’arte’. Il padre Sergio è agente immobiliare, titolare della Comi Casa di Novi Ligure, e Virginia è cresciuta a ‘pane e case’, anche se dopo gli studi in Giurisprudenza per qualche anno si è dedicata ad altro, e oggi è anche mamma di un bimbo di tre anni. “E’ stato decisivo il covid: in quei mesi particolari ho avuto tempo per riflettere, e mi sono decisa: provo a seguire il percorso di famiglia. Il corso è stato passaggio formativo fondamentale, e da aprile sono operativa nella nostra agenzia, che opera a Novi Ligure, Arquata e tutto il basso Piemonte. La voglia c’è, e spero di dimostrare anche le mie qualità”.
Pier Paolo Ricci, laureando in Giurisprudenza ad Alessandria, è sempre stato attratto dal mondo immobiliare, tanto che non ha dubbi: “Sto preparando la tesi, ma se potrò scegliere tra la toga e il tribunale o una mia agenzia non avrò dubbi: meglio mediatore immobiliare”. Per il momento Ricci collabora con la Siamo Casa di Corso Borsalino, e si confronta con un mercato ‘interessante, in movimento nonostante la crisi generale: l’acquisto di un immobile per gli alessandrini rimane importante”. Al corso della Camera di Commercio Pier Paolo è arrivato tramite google: “Cercavo informazioni su come accedere alla professione, e sono davvero contento di averlo frequentato: mi ha consentito di acquisire competenze qualificate, che non si improvvisano. E certamente il mio bagaglio di studi giuridici mi ha aiutato, perché oggi l’intermediario immobiliare deve conoscere la normativa a menadito, e aggiornarsi continuamente”.
Chi invece dopo aver acquisito l’abilitazione ha deciso di mettersi subito ‘in proprio’, con l’apertura diretta della propria agenzia, è Chadia Sekouh, 23 anni, che è anche la più giovane tra i giovani mediatori immobiliari intervistati: “Vivo ad Acqui Terme, dove la situazione immobiliare sicuramente risente anche della crisi del comparto termale, ma proprio per questo ci sono grandi opportunità di crescita”. Chadia ha deciso di operare soprattutto, per il momento, nei piccoli comuni del circondario acquese, dove il patrimonio immobiliare da valorizzare certamente non manca. Passioneimmobiliare è il brand con il quale la giovane professionista immobiliare ha deciso di farsi conoscere, declinandolo attraverso un sito internet (www.passioneimmobiliare.com), diverse pagine social, e una app dedicata. Un giovane esperto di marketing on line la sta supportando nello sviluppo di questi canali, “mentre per la sede fisica, certamente più impegnativa come passo, stiamo valutando diverse opzioni, e la risposta del mercato”. Anche per Chadia Sekouh il corso professionale frequentato per arrivare all’abilitazione è stato fondamentale, “nonostante per me sia stato anche impegnativo, poiché le lezioni erano serali, e rientravo ad Acqui piuttosto tardi. Ma certamente ne è valsa la pena: i docenti si sono dimostrati eccezionali, e Franco Repetto, in particolare, ci ha seguite passo passo, trasferendoci tutto il suo entusiasmo per la professione”.
Stesso apprezzamento per il corpo docente, con menzione speciale per il past president Fiaip Franco Repetto, lo manifesta Paola Santomauro: “Vivo ad Alessandria da due anni soltanto, in arrivo da Torino. Mio marito ha un’attività imprenditoriale, e abbiamo deciso di trasferire tutta la famiglia: e poiché i figli ormai sono grandi, mi sono lanciata in questa nuova sfida. Al momento l’impressione è ottima: al corso abbiamo appreso tantissimo, e l’aspetto che più ha entusiasmata è stato l’insegnamento di Franco Repetto, che ci ha sempre detto ‘imparate a fare rete, ad essere collaborativi: siete colleghi e colleghe, non rivali”. E’ un atteggiamento propositivo, che guarda lontano e che condivido completamente”. Paola sta collaborando con l’agenzia alessandrina di Giorgio Repetto, e l’esperienza è molto positiva: “professionalità, serietà ma anche la flessibilità necessaria per chi, come me, deve gestire anche famiglia e figli: mi trovo molto bene”.
Nicoletta Nicola, tortonese, sul fronte immobiliare opera professionalmente ormai da diversi anni, ma in una diversa prospettiva: “sono interior decorator e home stager professionista, mi sono dedicata a lungo alla progettazione di spazi emozionali per il mercato real estate. Poi la fulminazione, o meglio la decisione di accettare una nuova sfida. Perché, mi sono detta, le case oltre a migliorarle non provi anche a venderle, o affittarle?”. Detto fatto, la dottoressa Nicola ha frequentato il corso di formazione organizzato dalla Camera di Commercio, e oggi è già pienamente in prima linea: “Ho ricevuto diverse proposte di collaborazione, e ho deciso di accettare la proposta di una primaria agenzia immobiliare astigiana, leader in tutta l’area del Monferrato e con un forte focus sulla valorizzazione degli immobili di pregio. La mia mission è far crescere la nostra presenza nel tortonese, che è casa mia, e nel gaviese. Due territori splendidi, ricchi di potenzialità sul fronte immobiliare, in buona parte ancora da valorizzare, e fortemente appetibili sia per la clientela straniera, sia per milanesi alla ricerca della prima casa, o anche del buen retiro estivo”. Ma Nicoletta Nicola non dimentica il background della sua prima vita professionale: “Anzi: vendere o affittare case, offrendo al contempo a chi lo desidera anche una consulenza professionale su come sistemarle o valorizzarle diventa un valore aggiunto davvero interessante, perché ho la possibilità di offrire ai miei clienti un servizio a più ampio spettro”.
Chiudiamo il nostro piccolo viaggio tra i neo agenti immobiliari alessandrini con Marta Regiardo, che nonostante la giovane età ha già alle spalle un’importante esperienza imprenditoriale: 32 anni, titolare di una società di noleggio con conducente a Sale, Marta è anche vice presidente nazionale della sua associazione di categoria. E’ lei stessa a raccontare la sua ‘seconda vita’ come intermediario immobiliare: “Il settore mi ha sempre appassionata, e durante il biennio covid, avendo fortemente rallentato l’attività di trasporto, ripartita con slancio solo nei mesi scorsi, ho cercato di approfondire il mondo della compravendita di case, e mi sono iscritta al corso. Grande esperienza, splendidi docenti, e la sensazione che il mercato abbia ancora molto da offrire. Poiché non ho mai avuto la vocazione della dipendente, anche qui mi sono subito lanciata in autonomia, e ho modificato la ragione sociale della mia srl, in maniera da potermi occupare anche di intermediazione. Con un focus molto specifico peraltro: il recupero e la vendita di rustici che, nelle campagne di Sale come di tutta la bassa Valle Scrivia, abbondano e, dopo la pandemia, sono diventati sempre più appetibili. Ho anche un accordo di collaborazione con una società di ristrutturazione edilizia del nostro territorio, di proprietà di un amico e coetaneo: per cui sono in grado di proporre soluzioni ‘chiavi in mano’, quando i clienti lo desiderano”.
Più volte citato dagli intervistati come mentore, maestro e punto di riferimento, tocca a Franco Repetto, past president e responsabile comunicazione provinciale della Fiaip e Presidente di Appc, ma anche membro del consiglio di amministrazione della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, raccontarci come il corso per Mediatori immobiliari organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria e Asti si ‘incastra’ all’interno del mosaico di Clara Condicio. “La formazione dei giovani e il loro inserimento professionale – sottolinea – è certamente uno dei pilastri del progetto e al tempo stesso un contrasto all’abusivismo, piaga che peraltro è in fortissima riduzione, grazie alla diffusione progressiva e costante di una cultura della legalità che prevede anche in casi estremi le giuste sanzioni. Ricordo che negli ultimi 18 mesi sono state emanate 20 sanzioni ad abusivi – multe fino a 15.000 euro – e sono state chiuse come previsto dalle norme 15 agenzie immobiliari per svolgimento irregolare dell’attività. Clara Condicio è il progetto per l’intermediazione immobiliare garantita e trasparente, a cui lavoriamo da anni, al momento unico in Italia. E’ basato su diversi pilasti, e la sua implementazione è in avanzato corso d’opera, sia sul piano dell’applicazione delle regole che della formazione e della cultura professionale. Non posso che evidenziare il grande e positivo sforzo di tutti i rappresentanti di questo progetto, unico proprio perché mette insieme tutti gli attori, le associazioni dei mediatori immobiliari (Anama, Fimaa, Fiaip) e le associazioni dei consumatori, sotto la regia della Camera di Commercio di Alessandria e Asti. Il Presidente Coscia e il Segretario Generale Panzeri hanno compreso immediatamente l’importanza del progetto per tutta l’economia del territorio, e ci stanno supportando in ogni fase dell’applicazione del modello. Alle ragazze e ai ragazzi che hanno ottenuto l’abilitazione relativa al Corso 2022, non posso che augurare un fulgido avvenire. Credo davvero che saranno, nei prossimi decenni, i migliori divulgatori per il nostro settore, e sono straordinariamente soddisfatto: non solo hanno mostrato di comprendere quanto sia importante una preparazione tecnica in continuo aggiornamento, ma hanno anche sposato in pieno il principio di ‘fare rete’ e di costruirsi una reputazione, il vero biglietto da visita che permette di costruire una carriera in questa professione, che ritengo assolutamente fondamentale: aiutarsi a vicenda, e collaborare, non è solo bello umanamente, ma consente a tutti di crescere più rapidamente, rendendo più solido tutto il comparto”.
Anche per Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Clara Condicio rappresenta un motivo d’orgoglio, e magari anche un format da esportare nel resto del Piemonte, e del Paese. “Clara condicio è uno splendido progetto, che la Camera è lieta di sviluppare con gli attori indispensabili di cui sopra. Il Mediatore immobiliare oggi deve essere sempre più qualificato, ha necessità di formazione di base e di aggiornamento, e soprattutto vanno del tutto sradicati alcuni fenomeni, che ancora esistono, di abusivismo che fanno danno sia alla gran parte di operatori seri e preparati, sia al cliente finale che magari non è in grado sul momento di rendersi conto dei rischi che corre, o si affida al passa parola o alla conoscenza diretta, e poi ne paga le conseguenze. Clara Condicio è un progetto basato su diversi pilasti, e la sua implementazione è in avanzato corso d’opera, sia sul piano dell’applicazione delle regole che della formazione e della cultura professionale”.