Sabato a Palazzo Borsalino il seminario “I treni della Torino-Genova ieri e domani”

Si svolgerà sabato 21 gennaio con inizio alle ore 9.30 il secondo seminario organizzato in concomitanza con la mostra “Una rotaia lunga 170 anni”, promossa dalla Fondazione SLALA in collaborazione con il DIGSPES dell’Università del Piemonte orientale, il Comune di Alessandria, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Dopo il fortunato convegno dedicato ai “Binari (variabili) della lingua italiana” (che ha visto un foltissimo pubblico seguire gli interventi di brillanti relatori, tra cui il presidente dell’Accademia della Crusca, prof. Marazzini), l’aula 208 di Palazzo Borsalino ospita questa volta un seminario dedicato ai “Treni della Torino-Genova ieri e domani. Sguardo sul passato recente e prospettive del futuro prossimo”.

Come spiega il presidente di SLALA, Cesare Rossini, “questo programma di eventi di approfondimento è nato nell’ambito del Comitato per le celebrazioni dei 170 anni dall’inaugurazione della linea Torino-Genova, presieduto da Roberto Livraghi, che è anche il curatore della mostra in corso a Palazzo Monferrato fino al 5 febbraio. Lo scopo è quello di sottolineare le connessioni che il tema storico continua a mantenere con l’attualità dello sviluppo infrastrutturale del nord-ovest del nostro Paese”.

Il seminario è a cura dell’ing. Angelo Marinoni, della Fondazione SLALA, in collaborazione con il Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani – Sezione di Genova – e il DIGSPES. L’appuntamento di sabato si avvale di figure particolarmente significative nel panorama del mondo ferroviario europeo: l’ing. Walter Finkbohner, già dirigente delle Ferrovie Federali Svizzere ed esponente di primo piano dell’ingegneria ferroviaria continentale, darà la sua visione svizzera della linea di cui celebriamo il centosettantesimo; l’ing. Federico Mazzetta, docente e attivo esponente del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani illustrerà il ruolo internazionale della tratta dal punto di vista dei collegamenti Italia – Francia e dei principali collegamenti di lungo raggio italiani; il prof. Paolo Perulli, invece, riporterà la sua esperienza di coautore di una delle più felici intuizioni della “socioeconomia”, ovvero il concetto dei corridoi territoriali. La Torino – Genova è un corridoio parte di un corridoio e risponde in modo lineare alle analisi che sono state fino a qui introdotte.
La mostra ha, però, non solo una connotazione storiografica e socioeconomica, ma vuole introdurre un dibattito anche tecnico importante sul come gestire la tratta, sul come questa possa essere davvero motore trainante della nazione dopo esserlo stato nei suoi primi anni. Si inseriscono in questo ambito le descrizioni dei possibili modelli gestionali adottabili sulla Torino – Genova e sulle sue sezioni significanti. L’ing. Angelo Marinoni, tecnico dei trasporti di Fondazione Slala illustrerà gli scenari possibili.

Su quest’ultimo aspetto si inserirà anche il Sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, che darà la visione prospettica che Alessandria auspica per il proprio futuro sulla funzione della linea Torino – Genova per i territori che attraversa.

Il seminario è aperto al pubblico e si svolgerà nell’aula 208 di Palazzo Borsalino, gentilmente concessa dal Direttore del DIGSPES, professoressa Serena Quattrocolo.