L’Ufficio H della UIL di Alessandria, sportello informativo e di consulenza per le persone con disabilità e le loro famiglie, insieme all’Associazione A.D.A. (Associazione per i diritti degli anziani) sempre della UIL, ha deciso di promuovere un focus sul tema della mobilità in città tramite mezzi pubblici, coinvolgendo altre realtà e associazioni che si occupano della tutela delle persone affette da disabilità, come UIC Alessandria, Ufficio Disability Manager del Comune di Alessandria e con la collaborazione fornita da Amag Mobilità.
La mobilità pubblica è un’esigenza che si manifesta in molti aspetti della vita quotidiana. Tutte le persone devono poter contare sulla possibilità di usufruire del trasporto pubblico locale per raggiungere luoghi di lavoro, di svago, ma spesso anche presidi ospedalieri, scuole, centri commerciali o punti di aggregazione sociale.
Vorremmo analizzare, facendo una ricerca approfondita, i trasporti urbani della città di Alessandria, garantiti da Amag Mobilità, con vari servizi che interessano, oltre l’utenza senza esigenze speciali, anche servizi dedicati come Eccobus, servizio disabili, servizio Scuolabus.
Il nostro intento è fare un’analisi della situazione mettendo in evidenza gli aspetti positivi, evidenziare alcune carenze e proporre delle migliorie laddove possibile.
Tutti i mezzi pubblici sono usufruibili da persone anziane e con disabilità fisica?
La maggioranza è dotata di pedane manuali e circa il 10% dei mezzi ha pedane elettriche. Quest’ultime presentano però spesso problemi di manutenzione e questo problema si manifesta spesso anche nelle grandi città urbane. Inoltre non tutte le fermate hanno la banchina al giusto livello e questo fa si che la pedana aperta abbia poi una pendenza notevole. Infine anche le dimensioni dello spazio adibito alle carrozzine a bordo, in alcuni bus, è eccessivamente ridotto. Non possiamo poi tralasciare l’aspetto della sicurezza: molto spesso l’area adibita alle carrozzine è adiacente all’apertura delle porte e quindi chi ci siede sopra rischia di venire urtato dai passeggeri che si trovano a scendere, specie negli orari più trafficati, con i mezzi affollati.
Ci viene poi segnalata l’abitudine di tenere spenta la pulsantiera per la chiamata della fermata da parte del passeggero a ridotta mobilità e la difficoltà, per i cittadini non vedenti, di individuare la fermata: servirebbe a questo scopo un sistema loges, linea di orientamento Guida e Sicurezza costruito su superfici dotate di rilievi appositamente creati per essere percepiti sotto ai piedi come un linguaggio.
Queste e altre considerazioni verranno vagliate mediante un programma che prevede la visita di una buona parte delle fermate delle varie linee di servizio. La finalità sarà quella di fornire una fotografia della situazione esistente, in modo di permettere a chi ha esigenze speciali un’informazione dettagliata.
Ufficio H e A.D.A. si impegnano entro fine gennaio a convocare nella sede Uil di Alessandria una riunione informativa che coinvolga le varie associazioni, l’Amag Mobilità, il disability manager del Comune di Alessandria e gli organi di stampa.