“Al sindaco Abonante e alla sua giunta la Lega, grazie all’emendamento a prima firma dell’on. Molinari sul finanziamento delle opere compensative per il Terzo Valico, mette oggi a disposizione altre ingenti risorse, che vanno a sommarsi ai 10,2 milioni già stanziati per la realizzazione del nuovo ponte sulla Bormida. Ora mi auguro che il centro sinistra sappia premere con il piede sull’acceleratore, e consegnare al più presto alla nostra comunità un’infrastruttura indispensabile non solo per la viabilità, ma anche per la sicurezza degli alessandrini”.
Così il professor Gianfranco Cuttica di Revigliasco, sindaco di Alessandria dal 2017 al 2022, e oggi consigliere comunale di opposizione, commenta l’approvazione, avvenuta nei giorni scorsi, dell’emendamento Molinari, grazie al quale nella legge di Bilancio 2023 ci saranno altri 15 milioni di euro per le opere compensative del Terzo Valico, che andranno ad aggiungersi ai precedenti 49 milioni di euro, e consentiranno di far fronte all’aumento di materiali e materie prime di questo ultimo anno, e di realizzare tutte le opere previste.
“Il secondo ponte sul fiume Bormida – aggiunge Cuttica di Revigliasco – è una priorità assoluta per il nostro territorio, ma da quando si è insediata la giunta Abonante non se ne sente più parlare. Oppure si cerca di buttare la palla in là, parlando di necessità di un progetto più ampio rispetto all’attuale. Benissimo, qualsiasi migliorìa è benvenuta: e ad esempio se l’attuale amministrazione non avesse bocciato il progetto di PAM oggi ci sarebbero le risorse anche per più ampie opere spondali. Ma, ripeto, i soldi per realizzare il nuovo ponte sulla Bormida ci sono, e ci sono grazie alla Lega. L’attuale maggioranza non sia timida, e non tergiversi: la Lega, se ci sarà un atteggiamento propositivo e improntato al fare, saprà dare il suo contributo. Anche se purtroppo il primo semestre di amministrazione di centro sinistra non fa pensare a nulla di buono: sono andati in porto, è vero, alcuni progetti importanti da noi finanziati, come il restauro dell’Arco di via Dante, il recupero dei dipinti delle sovrapporte di Palazzo Cuttica, o il potenziamento dei parcheggi in area stazione. Ma che ne sarà del nuovo ponte sulla Bormida, della smart city e del progetto del nuovo ospedale? Nessuno dice no a nulla: però si cerca di rinviare sine die ogni decisione, e questo fa il male di Alessandria. Il centro destra a traino Lega ha posto in questi anni tutte le condizioni per un rilancio vero della città: chi la governa oggi cerchi di non dissipare quel patrimonio di progetti, in gran parte già finanziati”.