Il Piemonte varerà azioni di solidarietà sociale in campo odontoiatrico, grazie al voto positivo dell’aula del Consiglio regionale alla proposta di legge, a prima firma del presidente leghista della commissione Sanità Alessandro Stecco, medico e professore universitario, che ha come obiettivo l’attuazione di programmi e azioni di solidarietà sociale in campo odontoiatrico attraverso reti di collaborazione e co-progettazione finalizzate alla cura e al sostegno delle persone svantaggiate dal punto di vista economico.
“La Regione Piemonte, già nel suo Statuto – ha ricordato il consigliere leghista alessandrino Daniele Poggio (nella foto), medico odontoiatra e relatore di maggioranza del provvedimento -, favorisce l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e valorizza le forme di cooperazione, a carattere di mutualità e senza fini speculativi, di solidarietà sociale, l’associazionismo e il volontariato, assicurandone la partecipazione e la consultazione nello svolgimento delle funzioni regionali. Sta a noi organizzare gli strumenti più efficaci per tutelare la salute e garantire la qualità degli ambienti di vita e di lavoro e inoltre riconoscere e promuovere i diritti di tutti e, in particolare, delle fasce più deboli della popolazione. L’iniziativa di oggi con le prestazioni volontarie e gratuite di ‘Odontoiatra solidale’ e di ‘Igienista dentale solidale’ ci permette di dare una risposta più attenta e strutturata verso chi, per difficoltà diverse, è tagliato fuori dai servizi di cura e prevenzione”.
“Questa legge permette – aggiunge il presentatore Alessandro Stecco – che anche i liberi professionisti possano mettere a disposizione della collettività le proprie competenze e il proprio tempo per le fasce più deboli della popolazione, collaborando con le Asl e gli ospedali, oltre che con il Terzo settore. Già durante l’approvazione della legge di bilancio avevamo approvato un emendamento a prima firma del collega di partito Riccardo Lanzo, in accordo con l’assessore Chiara Caucino, per stanziare dei fondi dedicati all’odontoiatria sociale con 80mila euro l’anno per tre anni. La vulnerabilità sociale limita l’accesso alle cure dentali, cui si sopperisce già anche con il grande impegno e energia del Terzo settore, e oggi quella stessa fascia è ancora più in difficoltà e siamo chiamati a contribuire a livello istituzionale”.
“Ringrazio il Consiglio regionale – conclude Stecco – e i colleghi di maggioranza e minoranza, oltre che della Giunta, per aver creduto in questo progetto, che è un reale sostegno ai cittadini fragili contro le diseguaglianze di accesso alle cure mediche”.