Oggi a Cuneo la terza tappa del roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. In questa quarta edizione i filoni progettuali del PNRR acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour che farà tappa nelle principali città italiane.
La tappa odierna è dedicata alla digitalizzazione ed è ospitata nello Spazio Varco a Cuneo, dove dieci “Imprese Vincenti” piemontesi e liguri si presentano all’ampia platea di presenti raccontando la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo, le azioni di innovazione sviluppate in questo particolare contesto economico: tra queste anche due PMI alessandrine, Ramaplast di Castelnuovo Scrivia e Pastorfrigor di Terruggia.
È possibile seguire l’incontro anche in streaming dal sito web del Gruppo Intesa Sanpaolo (https://group.intesasanpaolo.com/it/sezione-editoriale/eventi-progetti/tutti-i-progetti/economia/imprese-vincenti ).
Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo: «Quelle che ospitiamo nel roadshow sono un’eccellente rappresentanza delle nostre PMI nei diversi settori, ma tutte le nostre imprese meriterebbero un posto sul palco, perché sono il motore inarrestabile dell’economia italiana. La tappa odierna guarda in particolare al tema della transizione digitale: un concetto ampio e trasversale, che non vuol dire semplicemente utilizzare le nuove tecnologie, ma partire da queste per aprire al cambiamento e ripensare in modo creativo i modelli di business e di organizzazione, migliorare processi e prodotti, ridurre il proprio impatto ambientale, avere un impatto positivo sulla collettività, perfino rendere più attrattivo il territorio. Non c’è settore dell’industria e della manifattura che non ne sia coinvolto, e chi investe in questa direzione avrà gli strumenti per aumentare fatturato e competitività. Come prima banca italiana, ci sentiamo parte attiva di questo percorso: alle nostre imprese offriamo una rete di protezione e liquidità per fronteggiare la riduzione dei margini e ripararsi dal caro energia e materie prime; nel contempo guardiamo avanti fornendo consulenza, soluzioni finanziarie e ogni forma di supporto a progetti e investimenti strategici, verso cui le imprese piemontesi e liguri dimostrano grande attenzione, facendo leva sulla loro capacità di innovazione.»