L’edizione 2013 della Festa Medioevale di Cassine (la XXIII, in programma domenica 1 settembre) intende affrontare un tema particolarmente affascinante della cultura medioevale e certamente non privo di curiosità: il rapporto tra uomo e animale.
La rievocazione storica nata e cresciuta su iniziativa dell’Associazione Arca Grup di Cassine è un importante momento culturale e di approfondimento che, di anno in anno, rievoca un particolare aspetto o mito dell’era oscura. La manifestazione, oggi, è a tema e per ogni edizione è necessaria una profonda rivisitazione delle strutture per gli allestimenti, dei partecipanti e della macchina organizzativa. Per il 2013 si parla del rapporto tra uomo e animale, ‘tracciato’ attraverso numerosi strumenti e linee di indagine: dalla caccia all’alimentazione, dall’allevamento al rapporto di convivenza.
Dal Bestiario, vero e proprio prontuario scritto, da leggere e interpretare come formula di allegoria morale e di exempla comportamentali, alle creature – più o meno fantastiche – che popolano capitelli, portali e superfici murarie di abbazie e cattedrali di tutta Europa; alle fiabe che traggono la loro origine, seppur remota, dal mondo antico. Fino a San Francesco, con il miracolo del Lupo di Gubbio e della predica agli uccelli.
“Siamo cresciuti – spiegano da Arca Grup – in termini di offerta e di pubblico, superando gli innumerevoli ostacoli o difficoltà che ci si trovava ad affrontare, divenendo un punto di riferimento certo e sicuro. Innovazione è da sempre stata parola d’ordine alla base delle scelte nostre e dei volontari: si adottano le più recenti tecnologie; si propongono i più accattivanti spettacoli cercando in Italia e all’estero le migliori Compagnie; si individua ogni anno una tematica che possa essere anche di attualità”.
Ma essere al passo con i tempi può anche significare fare un passo indietro. “A causa di una
difficile situazione congiunturale l’ovvio e lo scontato non sono più tali; ciò che era essenziale oggi diviene superfluo e ci si concentra su quello che è reale necessità. In questa direzione e con lo scopo di continuare a offrire un ‘servizio’ quanto più possibile alla portata di tutti, proporremo la Festa a tutti senza costi di ingresso, sacrificando parte dell’area ricostruita a vantaggio di una maggiore opportunità per i visitatori”. E’ stato mantenuto l’aspetto culturale, che si concretizza nella Verbal Tenzone, questa volta trasferita nel pomeriggio della domenica; così come il momento convegnistico diventa anche l’occasione per presentare il nuovo romanzo di Cristiano Perli, che ha avuto proprio nella rievocazione cassinese il suo momento di ispirazione. E un vino che, grazie all’intelligenza dei suoi produttori, ha inteso suggellare la sua qualità traendo spunto dalla Storia della nostra terra e da un nobile e altisonante nome femminile, come quello di Violante di Monferrato. Il programma della giornata è molto ricco di eventi e animazioni, concentrando l’attenzione sullo stupendo scenario della piazza di san Francesco. Non mancheranno i momenti di esibizione musicale, di sbandierate e spettacoli d’arme mentre sarà sempre possibile gustare piatti della tradizione locale a ‘Cassine in tavola’, un’area appositamente allestita per la ristorazione.
