L’alluvione dei primi giorni di ottobre 2020 mise in ginocchio anche il Comune di Motta dei Conti (VC) ai confini con la nostra provincia. Un Comune di 724 abitanti con centinaia di sfollati, 30 abitazioni completamente allagate, imprese danneggiate, danni agli agricoltori e metà paese alluvionato. E’ questo il drammatico bollettino di Motta de’ Conti di due anni fa, il piccolo comune vercellese letteralmente devastato dalla furia delle acque dal Sesia.
Un‘alluvione seguita e monitorata anche dal C.AL.CA, lo storico Comitato alluvionati del casalese che ne ha osservato tutto l’iter nel ripristino (forse non ancora completamente adeguato) e il risarcimento danni sia per le strutture pubbliche che ai privati, Motta dei Conti ha la fortuna di avere un Sindaco che dal giorno del disastro dell’ottobre 2020 si è battuto giorno dopo giorno in primis per i suoi cittadini, e per pretendere la sicurezza dovuta perché non accada più. Emanuela Quirci si è spesa in tutte le sedi istituzionali e tecnico/burocratiche, io ne sono testimone. Finalmente dopo aver speso tanta energia è giunta la notizia che sono arrivati i ristori per i danneggiati di Motta dei Conti. Oggi è una grande giornata. GZL
Ecco la nota del Comune di Motta dei Conti.
“Finalmente le famiglie che avevano subito l’alluvione del 3 ottobre 2020 hanno ricevuto i ristori del primo acconto della Regione Piemonte”. Così esordisce il Sindaco di Motta Emanuela Quirci che ha seguito giornalmente i dettagli delle procedure per le liquidazioni dei ristori. “Purtroppo la burocrazia che sta dietro a una semplice liquidazione è difficile da comprendere per il cittadino. Un piccolo Comune, carente di personale, fatica a provvedere agli atti burocratici per effettuare questo tipo di procedure. Ma con il massimo impegno di tutti, amministratori e funzionari del Comune,ce l’abbiamo fatta”. Vorrei rassicurare i cittadini che si sono sentiti abbandonati. L’amministrazione mottese, a detta anche del Consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, è stata una delle più attive nel sollecitare la Regione e nel seguire le autorità competenti in materia di sicurezza idraulica. Ci stiamo muovendo sempre e comunque per garantire al paese la massima attenzione. Ora i cittadini che hanno presentato, come da determina regionale, la perizia asseverata hanno ricevuto il 30 per cento del totale del ristoro previsto e, nel caso avessero già presentato fatture e quietanze di pagamento, hanno ricevuto il 37,92 per cento. A breve arriveranno i ristori per le attività produttive e agricole che avessero presentato le perizie giurate. Per Motta soltanto tre. “Ringrazio il Presidente Cirio, l’assessore Gabusi, Carlo Riva Vercellotti e i funzionari regionali per aver liquidato l’acconto. Ci tengo a sottolineare che solo la Regione Piemonte ha provveduto, diversamente da altri enti, ad effettuare le liquidazioni, accettando anche la richiesta del comune di Motta, di avere una proroga per la fine lavori che è stata concessa per 9 mesi”