Mercoledì 12 giugno, alle ore 9,30, presso la Sala Consiglio del Comune di Acqui Terme (Palazzo Levi) prenderà il via la XX edizione della Scuola di Alta Formazione di Acqui Terme. L’iniziativa, promossa anche quest’anno dal Comune di Acqui Terme, si articolerà a partire dal titolo “Etica per le Istituzioni: il concetto di interesse e i relativi conflitti, tra pubblico e privato” e sarà patrocinata dalla Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa.
Dopo i saluti del Sindaco di Acqui Terme, Dott. Danilo Rapetti e del Consigliere Delegato per le Politiche Universitarie, Dott. Nicola De Angelis, i lavori, coordinati da Alberto Pirni (Scuola Superiore Sant’Anna – Pisa), prenderanno avvio con la sua relazione sul tema “Che cos’è ‘interesse’? Profili definitori” e proseguiranno quindi con la relazione del Prof. Guido Sirianni dell’Università di Perugia. Entrambe le relazioni saranno in particolare dedicata ad un inquadramento concettuale del tema e all’indagare l’annosa questione del conflitto di interessi dei politici, tema che pare essersi eclissato – o comunque non esser più al centro del dibattito pubblico del nostro paese.
È nel contesto di tali interventi, inquadranti le problematiche legate ai differenti ambiti di pertinenza tra “pubblico” e “privato”, che si inserisce l’intervento del giovane ricercatore selezionato, Dott. Gabriele Panteghini dell’Università di Pavia, intitolato Verso un’etica della riconciliazione: interesse e istituzione nella Filosofia del diritto di Hegel. Si intende così terminare i lavori intorno alle ore 13 di mercoledì.
Il giorno seguente, il Prof. Francesco Merloni, già Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e professore dell’Università di Perugia, indagherà il conflitto di interessi sia come fenomeno che attanaglia le istituzioni pubbliche, sia come problema che può e deve essere risolto attraverso una serie di strumenti giuridici, in parte in atto, in parte solo progettati, con l’intento di fa sì che l’interesse collettivo possa essere non solo perseguito, ma anche salvaguardato in ogni aspetto dell’esercizio pubblico del potere.
A seguire la Dott.ssa Rossella Screpanti, anch’ella già funzionaria di ANAC, che si propone di approfondire il fenomeno del conflitto di interessi focalizzandosi sul Piano Nazionale Anticorruzione e nel quadro più ampio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nel tentativo di diradare i dubbi circa eventuali ed ipotetiche circostanze borderline.
Chiude la sessione della mattinata la relazione selezionata del giovane ricercatore Dott. Francesco Merenda dell’Università di Perugia, intitolata L’integrità del funzionario pubblico a presidio dell’interesse pubblico. Codici di comportamento, leggi e misure organizzative; relazione che intende problematizzare il ruolo del funzionario pubblico alla luce dei vincoli etici presenti nei codici di comportamento e di ulteriori strumenti di regolazione amministrativistica.
Il venerdì 14, l’ultima giornata di lavori si apre con la relazione del Prof. David M.C. Mitchell della Northeastern University di Londra, che inquadrerà il concetto di corruzione e le relative situazioni “di confine” tra legalità e illegalità che si vengono a creare all’interno degli uffici pubblici. Si tratta di problematiche che sono e diventano il contesto privilegiato per la nascita e la perpetrazione di fenomeni che sicuramente anche si originano dalla conflittualità di interessi, ma si strutturano anche come fonte di reato e di prosecuzione di cattive pratiche spesso esito di una debole quando non assente cultura ed etica istituzionale.
Successivamente il giovane ricercatore Dott. Daniele Santoro dell’Università di Minho (Portogallo) esporrà la relazione selezionata dalla commissione dal titolo Sulla costituzione dell’interesse pubblico, con l’intento di fornire una fenomenologia del concetto di interesse, declinato nella prospettiva pubblica e con particolare riferimento sia alla storia politico-giuridica del concetto, sia alla prospettiva comparatistica.
La Prof.ssa Gaetana Morgante della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa chiuderà quindi la XX edizione della Scuola di Alta Formazione. La sua relazione si focalizzerà sulla commistione che viene a crearsi tra conflitto di interessi e corruzione. Una circostanza che può risultare in fenomeni penalmente rilevanti; fenomeni che rimandano al ruolo della prevenzione e di una legiferazione ex ante al fine di prevenire situazioni che limitino la conflittualità di interessi e la conseguente insorgenza di azioni derubricabili all’interno della corruzione tout court.
Si ricorda che la partecipazione è libera e gratuita. L’evento è inoltre valido come corso su temi della trasparenza e anticorruzione presso il Comune di Acqui Terme. Sono inoltre previsti CFU per studenti universitari, Docenti di ogni ordine e grado e professionisti che ne facciano richiesta. Il programma completo della XX Edizione della Scuola di Alta Formazione di Acqui Terme è reperibile sul sito: https://comune.acquiterme.al.it/. Le sintesi delle relazioni che saranno presentate da parte dei docenti, saranno rese disponibili nell’immediata prossimità all’evento.