Il Sindaco di Tortona Federico Chiodi ha adottato nella serata di giovedì 21 luglio una ordinanza che dispone alcune misure di contrasto all’emergenza cinghiali, in particolare vietando, sul territorio del Comune di Tortona, la somministrazione di alimenti alla fauna selvatica.
Da tempo infatti, anche a Tortona, come in tutto il territorio alessandrino, viene segnalata l’anomala presenza di questi animali selvatici nelle aree abitate dove si spingono alla ricerca di cibo; il problema è stato anche al centro di una recente seduta “aperta” del Consiglio Regionale del Piemonte e oggetto di una riunione di coordinamento fra i Sindaci del territorio e la Provincia convocata nei giorni scorsi dalla Prefettura di Alessandria. Per cercare di limitare il fenomeno che rischia di modificare il comportamento naturale degli animali e, fra l’altro, aumentare il rischio di trasmissione all’uomo e agli animali domestici di eventuali patologie virali, batteriche e parassitarie di cui il cinghiale è ricettivo, oltre ai rischi per l’incolumità fisica e di incidenti stradali, l’ordinanza dispone il divieto assoluto di fornire cibo, bevande, alimenti di qualsiasi tipo (compresi scarti di cucina o scarti vegetali agli ungulati e analoghe specie appartenenti alla fauna selvatica, sia direttamente che indirettamente (lasciando, cioè, cibo sulle strade). Inoltre si invitano tutti i cittadini “ad adottare nella gestione dei rifiuti, in particolare quelli organici (l’umido) ogni attenzione e accorgimento, seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite dal gestore del sistema di raccolta dei rifiuti, al fine di minimizzare ogni attrazione per i cinghiali e gli animali selvatici in genere”.
Altra indicazione è rivolta a Gestione Ambiente, società che gestisce il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti in città, invitata a “fornire agli utenti posti nelle aree maggiormente esposte alla presenza di cinghiali, contenitori per la raccolta dei rifiuti organici più consistenti e quindi maggiormente adatti ad evitare ribaltamenti e conseguente dispersione dei rifiuti”.
Infine si invita “chiunque in caso di avvistamento di cinghiali, singoli o in branchi, di mantenere adeguata distanza di sicurezza ed i proprietari di cani che si accingono ad accompagnarli in spazi pubblici, di rispettare rigidamente le regole circa l’utilizzo del guinzaglio nella conduzione dell’animale domestico e verificare preventivamente se vi è presenza di cinghiali, evitando, ove possibile, il contatto ravvicinato”.
L’inosservanza di queste disposizioni sarà sanzionata a norma di legge.