Le Piccole e Medie Imprese di Confindustria Alessandria sono leader in energia sostenibile: si sono ingegnate a trovare metodi e strumenti che hanno ridotto l’impronta carbonica del proprio fabbisogno energetico, sfruttando fotovoltaico e geotermia, biomasse e idroelettrico. Ne hanno discusso gli imprenditori, il 24 giugno, al webinar di avvio di “Verso la Fabbrica Sostenibile 2022”, il programma di Confindustria Alessandria che mette a confronto le imprese sostenibili per la condivisione di esperienze aziendali.
Testimoni di “Come ho ridotto la CO2” sono state le imprese Euromac, Progest, Fravega, Opificio, Gallazzi.
“Verso la Fabbrica Sostenibile” è organizzato in vista dell’evento che si svolgerà il prossimo settembre, ed è un percorso interno di dialogo riservato alle imprese associate articolato in tavole rotonde tematiche.
“La sostenibilità è una visione dell’imprenditore a supporto del pianeta – ha spiegato Maurizio Miglietta, Presidente e Amministratore Delegato di Euromac di Villanova Monferrato, leader di Fabbrica Sostenibile 2022, introducendo la riunione – Cercheremo quest’anno di coinvolgere particolarmente le piccole e medie imprese, e partiremo da alcuni spunti “rompighiaccio” che sono un po’ la visione di Euromac sugli aspetti della sostenibilità. Il tema di oggi è l’energia sostenibile. In questi anni abbiamo capito che per agevolare il confronto è importante scambiare esperienze e recuperare informazioni”.
Miglietta ha illustrato l’approccio di Euromac sull’energia sostenibile, attraverso fotovoltaico e geotermia: “La mia impresa è metalmeccanica, non siamo energivori, ma abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico sullo stabilimento per l’autosufficienza energetica, e più di recente abbiamo dotato il nuovo edificio degli uffici di una pompa di calore geotermica per riscaldare e raffrescare gli ambienti”. L’intervento di geotermia è stato realizzato dall’impresa Progest di Casale Monferrato, lo ha descritto il Presidente, Paolo Cavallone, che ha sottolineato: “Euromac ha ottenuto benefici da questo impianto, in termini di risparmio economico sui costi energetici e di riduzione della CO2 in atmosfera”.
Fotovoltaico e biomasse sono stati applicati alla Fravega di Borghetto Borbera che produce pallet. “Gli interventi sulla sostenibilità accrescono anche l’immagine positiva della nostra impresa rispetto a un mercato sempre più esigente sulla sostenibilità – ha spiegato il titolare Orlando Fravega – Con il fotovoltaico abbiamo ottenuto un risparmio energetico e anche un (piccolo) guadagno dalla maggiore energia prodotta rispetto al nostro fabbisogno; abbiamo ridotto la CO2 migliorando l’ambiente. Abbiamo in progetto la costruzione di una centrale termica a biomassa. Questi interventi sono stati realizzati mettendoci in rete con imprese del territorio. Il discorso del risparmio economico è molto attuale, e impegnandoci sulla sostenibilità vogliamo lasciare un mondo migliore per il futuro”.
Le implicazioni tecniche del progetto fotovoltaico di Fravega sono state descritte da Riccardo Gallazzi, Amministratore Delegato di Gallazzi Macchine di Alessandria, società specializzata nel settore, che nel presentare il tempo di ritorno dell’investimento ha anche tracciato il sistema di opportunità che Regione Piemonte sta progettando.
All’Opificio di Vignole Borbera gli interventi hanno riguardato “fotovoltaico con buoni risultati per l’autoproduzione di energia, la riduzione dei costi energetici e l’impatto della CO2” ha detto il titolare Simone Cini illustrando gli strumenti adottati nell’ambito della rigenerazione di una vecchia fabbrica destinata a sede dell’impresa. In tale contesto Opificio ha realizzato un impianto di produzione di energia idroelettrica sfruttando i salti sul torrente Borbera nei cui pressi Opificio è posizionato.
In conclusione: gli imprenditori sono soddisfatti degli interventi che hanno realizzato, e queste procedure adottate dalle aziende sono effettivamente accessibili alle piccole e medie imprese per realizzare obiettivi di autosufficienza energetica, realizzando altresì obiettivi di abbattimento di CO2, riducendo i consumi energetici, risparmiando sui costi e migliorando l’immagine dell’impresa.
Nelle prossime tappe di Verso La Fabbrica Sostenibile si discuteranno altri spunti per declinare la sostenibilità nelle imprese a partire dai cambiamenti nelle organizzazioni.