Incontri tra neo-abilitati alla professione e agenzie in cerca di personale: il progetto Clara Condicio
Inserire i giovani agenti immobiliari nel mondo del lavoro è il nuovo obiettivo del progetto Clara Condicio promosso dalla Fiaip di Alessandria (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).
“Il progetto ha preso il via nel 2020 con un primo protocollo per contrastare l’abusivismo e lo svolgimento irregolare della professione; nel corso di questi due anni si è arricchito di altri tre protocolli, che abbracciano molteplici aspetti dell’intermediazione immobiliare”, commenta Franco Repetto, responsabile comunicazione provinciale Fiaip. “Un risultato reso possibile grazie al contributo della Camera di commercio e ai Comuni di Alessandria e Asti, alle associazioni consumatori come Adiconsum, Federconsumatori, Adoc e le associazioni di categoria degli agenti immobiliari Fiaip, Fimaa, Anama”.
Il progetto nel 2022 si è allargato ulteriormente e ha aggiunto un altro tassello, il protocollo numero 4, che prevede percorsi di inserimento lavorativo per i neo-abilitati alla professione di mediatore immobiliare, mettendoli in contatto con le agenzie.
I nominativi dei nuovi professionisti, che hanno superato l’esame, conseguendo l’idoneità per esercitare la professione, saranno inoltrati attraverso la Camera di Commercio alle associazioni di categoria che li metteranno in contatto con le agenzie immobiliari in cerca di personale.
“L’obiettivo è far incontrare domanda e offerta di lavoro – spiega Repetto – puntando a valorizzare personale qualificato e preparato, ma anche aiutando i giovani a trovare il proprio spazio nel mondo lavorativo. Penso che le sigle di categoria debbano assolvere anche questo ruolo per difendere e ottimizzare la propria missione corporativa”.
Questa iniziativa rivolta ai giovani si lega al primo protocollo di Clara Condicio contro l’abusivismo, perché mira a indirizzarli verso il giusto percorso, evitando che intraprendano questa attività in modo non lecito, con il rischio di sanzioni di natura economica e penale per loro e le agenzie che si avvalgono di personale abusivo.
Nell’ambito di questo progetto, è stato approvato dal Tavolo di lavoro l’Open Day, un ‘porte aperte’ che diventerà il primo incontro tra i diplomandi e neo-diplomati delle scuole superiori e i professionisti già esercenti, che sarà organizzato entro la fine dell’anno.
Non solo, tra gli eventi in programma sono previsti incontri pubblici per illustrare il percorso di studi previsto per diventare mediatore immobiliare, affrontando temi come i compiti e gli obblighi della professione.
Il secondo protocollo approvato dal Tavolo è quello che prevede una convenzione per la qualificazione delle agenzie di mediazione, ossia l’esposizione del marchio Clara Condicio e il mansionario con il nominativo del mediatore e la sua qualifica. Un modo per trasmettere sicurezza e garanzia di affidabilità ai clienti che siano acquirenti o proprietari.
Il terzo protocollo invece riguarda la promozione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso l’Osservatorio del mercato immobiliare con la rilevazione dei valori e delle trasformazioni in atto nella provincia.
“Clara Condicio è la carta d’identità delle agenzie aderenti – sottolinea Repetto – e offre ai clienti la sicurezza di affidarsi a professionisti referenziati. Rappresenta un salto di qualità nell’esercizio della nostra professione”.