Martedì mattina, alla presenza del Sindaco di Alessandria e dell’Assessore alla Toponomastica, l’area parcheggio di fronte al Cimitero Urbano Monumentale di Alessandria è stata intitolata alle vittime della strada.
Alla cerimonia erano anche presenti Marco Bologna, Presidente della Croce Rossa Italiana di Alessandria, Gianfranco Demichelis, Vicepresidente della Croce Verde di Alessandria, i rappresentanti della Polizia Penitenziaria, nonché il Vicepresidente Nazionale di AIFVS-Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada aps, ing. Ezio Bressan, insieme a molti aderenti a questa meritoria associazione.
La Città di Alessandria, dedicando alle Vittime della strada una specifica area di circolazione, ha accolto la proposta pervenuta dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (www.vittimestrada.org).
Alla base della scelta dell’Amministrazione Comunale vi è la consapevolezza di quanto sia necessario dare la dovuta rilevanza sia alla gravità delle stragi stradali, troppe volte frutto di superficialità, indifferenza, inerzia, trasgressione delle norme e omissioni, sia alla correlata esigenza di un comune impegno volto a “ricordare” le Vittime per “cambiare” le abitudini irresponsabili di tanti guidatori di automezzi.
In questo senso, è importante che siano in particolare le Istituzioni a rendere memoria alle Vittime della Strada, tributando loro un pubblico ricordo che promuova sollecitazioni e riflessioni approfondite, alla luce e sull’esempio in termini di “sicurezza stradale” delle migliori esperienze di tante Città del Nord-Europa.
Nessuno dovrebbe infatti perdere vita e salute sulle strade e Alessandria, sotto questo aspetto, è impegnata nel consolidare un’attenzione su più fronti affinché – con interventi mirati e con controlli appropriati – pedoni, ciclisti, guidatori di ogni mezzo siano posti nelle migliori condizioni per viaggiare in sicurezza.
L’opportunità di annoverare nel territorio comunale di Alessandria un’area intitolata alla memoria delle Vittime della Strada può dunque costituire un valido ed efficace monito, in termini culturali ed educativi, per riflettere come Comunità locale sull’importanza di una guida che sia sempre (più) attenta, oltre che per il doveroso ricordo delle Vittime stesse.