Negli ambienti della sede For.Al “Vincenzo Melchiorre” di Valenza non si è spenta l’eco del successo ottenuto alla tredicesima edizione del concorso S. Eligio, organizzato in città dalla Confraternita di San Bernardino, con il patrocinio del Comune e rivolto agli istituti di formazione pubblici e privati con indirizzo design orafo.
Quest’anno, dopo la pausa sabbatica dovuta alle limitazioni legate all’emergenza sanitaria, sono tornate ad essere due le sezioni del concorso: progetti e manufatti.
In entrambe le sezioni non sono mancati i motivi di soddisfazione per gli allievi della scuola orafa valenzana, che da un cinquantennio forma generazioni di orafi che hanno saputo farsi strada nelle migliori aziende del distretto e in alcuni casi hanno intrapreso una brillante carriera imprenditoriale.
Nella sezione manufatti ha prevalso Misia Soldera, premiata dal sindaco di Valenza Maurizio Oddone: sempre nella sezione dei manufatti il For.Al si è accaparrato anche una menzione speciali con l’allieva Marta Farrace.
Un altro importante risultato è giunto nella sezione dedicata ai progetti nell’ambito della quale Vivian Vaccaro si è classificata seconda.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo al Centro Comunale di Cultura, dove è stato esposto tutto il materiale partecipante al concorso, alla presenza delle autorità: per il For.Al è intervenuta la coordinatrice della sede di Valenza, Barbara Battistella.
“I nostri allievi si sono distinti per impegno e preparazione, ripagati dagli ottimi risultati ottenuti – è il commento di Alessandro Traverso e Veronica Porro, rispettivamente presidente e direttore generale di For.Al. – dando dimostrazione del valore della nostra formazione”.