“Dalla movida senza regole al punire dei giovani ragazzi che si divertono schizzandosi l’acqua della fontana come chiede la candidata Franca Roso: si passa da un eccesso all’altro.
I nostri giovani non hanno bisogno di una campagna elettorale fatta sulla loro pelle. I nostri ragazzi sono capaci d’individuare i propri spazi per divertirsi, sono capaci di riappropriarsi della socialità di cui necessitano. Sono più preparati e più svegli di qualche politico navigato in cerca di voti.
Ridurre la socialità degli adolescenti a questioni di divertimento e di sicurezza significa svilire il loro mondo.
Trattare la giovinezza come un fenomeno problematico è solo controproducente. Esistono problemi legati al vandalismo che non possono essere imputati al solo mondo giovanile e sono già in atto contromisure come l’implementazione della videosorveglianza, ed esiste il fenomeno del disagio sociale, che è frutto di problemi più profondi e dinamiche familiari che devono essere affrontati tramite i servizi delle politiche sociali. Ma deve essere chiaro: non è questo il mondo dei nostri ragazzi. C’è una normalità quotidiana che la politica non vuole vedere, forse perché troppo arretrata, e la campagna elettorale che si prefigura sulla pelle dei nostri figli ne è solo la dimostrazione”. Lo dichiara il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini.