La notizia ha fatto saltare dalla sedia iscritti e simpatizzanti del Centrodestra. Nella corsa a Palazzo Levi, alcune indiscrezioni sulle liste elettorali hanno disvelato alleanze ed accorpamenti a dir poco fantasiosi.
Tra i candidati consiglieri delle liste di Danilo Rapetti, ad esempio, figurerebbe Michele Gallizzi esponente di spicco del Centrosinistra, già in quota Pd, di dichiarata matrice socialista. Ma non è tutto. Nella stessa compagine apparirebbe anche il nome di Nicola De Angelis, già portavoce della sezione acquese di Azione, il partito di Carlo Calenda, anche qui di stampo social-liberale.
Sbigottiti i vertici acquesi di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. «Chi era convinto che la candidatura di Danilo Rapetti fosse di Centrodestra dovrà per forza ricredersi – commenta la candidata sindaco Franca Roso – Rapetti ha messo su un “minestrone politico” pur di raccogliere una manciata di voti in più. A quale prezzo? La perdita di identità. “Il dialogo con tutti” è una cosa, l’ammucchiata per una poltrona un’altra. Quale stabilità di governo possono dare idee di città-società antitetiche? Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensano i politici che vedevano i “piddini” come il fumo negli occhi o i “transfughi” che sono usciti dalla Lega per seguire l’uomo “Protagonista del nostro Destino”…La coerenza è un’altra cosa. Il Centrodestra, ad Acqui, è uno solo».