Sono stati consegnati i nuovi lavori previsti per la messa in sicurezza del tratto intubato del Rio Lovassina, nel sobborgo di Spinetta Marengo.
Un investimento di €.1.200.000,00, finanziato dal Ministero degli Interni con i fondi del PNRR, che consentirà di dare concreta attuazione al complesso programma di investimenti per la messa in sicurezza dell’intero abitato e del territorio a monte dello stesso; rappresenta infatti il primo dei quattro lotti di intervento previsti, che completeranno, con la realizzazione di un by-pass a monte del sistema ed il convogliamento delle acque al fiume Bormida, il progetto di messa in sicurezza previsto per un valore complessivo di €.16.500.000,00, già interamente finanziato per i lotti successivi (€. 15.300.000,00) che agiranno anche sui territori dei comuni di Bosco Marengo e Frugarolo.
Gli interventi in progetto prevedono diverse opere su alcune parti della tratta intubata, lunga circa 3000 mt, al fine di uniformare la sezione di deflusso delle acque, ora molto incoerente e con forti restringimenti, di porre in sicurezza le strutture (proteggendo le pareti interne del condotto) di rendere più agevole lo scorrimento delle acque (con la realizzazione, ove mancante, del piano di scorrimento in c.a.).
Particolare cura verrà posta agli interventi che prevedono la completa sostituzione del tratto di tombinatura, attraverso una accurata ispezione, congiuntamente con i proprietari dei fabbricati adiacenti, delle situazioni in essere per il regolare ripristino delle stesse; occorrerà inoltre, in alcuni casi, intercettare e modificare i numerosi scarichi presenti, oltre allo spostamento delle reti tecnologiche al servizio delle abitazioni.
Parallelamente, verranno affidati entro fine giugno i lavori di rifacimento del tratto tombinato che attraversa la linea ferroviaria (ove occorre intervento di ditte abilitate ai lavori da RFI) che si prevede di realizzare nel mese di settembre 2022, dovendo attendere l’interruzione della linea per circa 6/7 giorni e consentire così l’esecuzione delle opere previste (con la realizzazione di un sifone che eliminerà la forte strozzatura ora esistente sotto la linea ferroviaria).
120 giorni è la durata prevista per la realizzazione di tali interventi, che dovrà tuttavia tenere conto delle condizioni climatiche presenti, dato che le lavorazioni potranno essere condotte solo in assenza di acqua, con convogliamento del ruscellamento presente in fognatura, a monte della parte oggetto di intervento (in molte parti, infatti, le operazioni prevedono la presenza di personale operaio direttamente operanti dentro la condotta).
“Dalle parole ai fatti: iniziano i lavori di messa in sicurezza del Rio Lovassina promessi in seguito all’alluvione di fine 2019 – dice il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco – lavori che questa Città attende da 20 anni. Questi lavori rappresentano anche un segnale forte verso la Regione e i Comuni interessati dal nuovo bypass, finanziato con i fondi PNRR assegnati nel 2021 al Comune di Alessandria come capofila del progetto intercomunale”.