Alti e bassi e mancanza di coraggio in determinate situazioni: sono stati questi i fattori che hanno contribuito alla sconfitta delle ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri, sconfitte nettamente in casa del Caselle Volley, nel recupero infrasettimanale della decima giornata. La gara parte in salita per le termali che si ritrovano ad inseguire sin da subito.
Alcuni tentativi di aggancio si vedono ma a fare la differenza sono alcune disattenzioni che permettono alle avversarie di mantenere il controllo. Nonostante alcuni bei colpi, la prestazione è condizionata da diversi errori che non permettono mai loro di avvicinarsi al risultato. Il secondo parziale, invece, parte bene per le acquesi che dopo il doppio vantaggio con la battuta sbagliata avversaria e Mirabelli, dimostrano reattività. Nonostante il pareggio avversario ai tre, Ruggiero riporta subito il vantaggio in mano termale con Adani e Lalli che, rispondendo ai colpi avversari lo mantengono. Sul 16/20 con un break di Mabilo le torinesi riagguantano il pari, mandando in tilt le acquesi che vanno sotto dopo il 21 pari. Tre punti di distacco in favore delle torinesi. La terza frazione torna ad essere simile alla prima. Subito 5/1 per il Caselle. Le termali provano a rimanere agganciate sino al 9/7, dopodiché iniziano a cedere. Sul 20/10, però le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri ritrovano il coraggio e con un unico break, sul 21/11 guidato da Colombini in battuta recuperano ben otto lunghezze. Poi, ad un passo dall’impresa, dopo il punto del Caselle le termali si fermano, chiudendo definitivamente con 5 punti di svantaggio
“Abbiamo fatto una partita tecnicamente buona – dichiara coach Ivano Marenco a fine gara – Purtroppo abbiamo il problema che ci manca il coraggio nei momenti di difficoltà. Se avessimo vinto il secondo set, forse, la gara sarebbe potuta finire diversamente”.
SERIE B1, Girone A, Giornata 10 (Recupero)
CASELLE VOLLEY – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 3-0 (25/17, 25/22, 25/20)
ARREDO FRIGO VALNEGRI: Lalli, Poggi, Adani, Mirabelli, Lombardi, Cattozzo, Raimondo (L), Ruggiero, Palumbo, Colombini. N.e: Grotteria, Zenullari. All. Marenco